Vlahovic potrebbe lasciare la Juventus a fine stagione; individuato il sostituto; si tratta di un giovane attaccante in rampa di lancio.
Una stagione di alti e bassi; Vlahovic, fino a questo momento, non è riuscito a trovare la giusta continuità anche a causa di un problema fisico che gli ha fatto saltare diverse partite.
Il centravanti, però, è fondamentale per la Juventus che ha bisogno del suo attaccante in questo finale di stagione dove ci sono importanti obiettivi da raggiungere.
Diverso il discorso per la prossima stagione; il futuro di Vlahovic, infatti, sembra essere in forte dubbio. L’attaccante non è escluso che, a fronte di una grande offerta, possa lasciare la Juventus.
Al momento si tratta di una semplice indiscrezione di mercato ma, nel frattempo, la società bianconera sembra stia guardando al mercato dei centravanti con particolare interesse. Tra i possibili sostituti di Vlahovic troviamo anche Retegui.
Il centravanti del Tigre si è messo in mostra con la maglia della nazionale azzurra nelle partite di qualificazione ai prossimi europei; due gol in altrettante partite per un giocatore che, nella prossima sessione estiva di mercato, potrebbe sbarcare in Europa con l’obiettivo di crescere dal punto di vista tecnico e tattico.
La Juventus, dunque, sembra aver messo gli occhi su Retegui; al momento è una semplice indiscrezione senza nessuna conferma. Solo a fine stagione sapremo il futuro di un centravanti in rampa di lancio ma destinato a grandi palcoscenici.
Juventus su Retegui: le caratteristiche del centravanti azzurro
L’arrivo di Retegui in Europa, come detto, permetterebbe al giocatore di avere una crescita importante; nelle due partite giocate con l’Italia abbiamo visto un centravanti con una caratteristica ben precisa, la capacità di fare gol.
Contro Inghilterra e Malta ha ricevuto due palloni disponibili ed, entrambi, sono stati depositati alle spalle del portiere avversario. Potremmo quasi definirlo un nuovo Inzaghi anche se fare paragoni ora è decisamente superfluo.
In cosa deve migliorare Retegui? Sicuramente nel gioco con i compagni; con l’Italia lo abbiamo visto, spesso, fuori dal gioco e isolato nel suo habitat naturale, l’area di rigore avversaria.
Per far bene in Europa serve anche una predisposizione tattica importante; da questo punto di vista Retegui deve migliorare nei movimenti senza palla e nel venire incontro per favorire gli inserimenti dei centrocampisti.
Si tratta comunque di un classe 1999 che gioca in un calcio totalmente diverso da quello europeo; i margini di miglioramento ci sono e, in futuro, potrebbe diventare tra i centravanti più prolifici del calcio mondiale.