Mateo Retegui è il nome del momento, ma non è l’unico grande talento che sta sbocciando dal campionato argentino e la Juve li monitora.
Il calcio argentina sta vivendo un periodo altalenante nelle ultime stagioni. Le nazionali sfornano talenti e l’Albiceleste vince il Mondiale, ma il Brasile domina in Sudamerica a livello di club.
Le società non hanno grandi mezzi economici e sono così costrette a vendere i migliori talenti. L’impatto di Mateo Retegui con la Nazionale di Roberto Mancini è stato straordinario, per questo motivo ora tutti i club italiani vogliono conoscere i giovani più interessanti della Primera Division.
Prima di tutto ricordiamo come il nuovo bomber azzurro non sia di certo uno “scappato di casa”. Siamo di fronte al capocannoniere della stagione 2022 con il suo Tigre e anche in questo 2023 è il miglior marcatore del campionato.
Per rendere ancora di più l’idea dell’importanza delle sue sei reti in stagione basti considerare come nessun’altro suo compagno abbia segnato più di un gol. Tra questi c’è anche il suo partner d’attacco, quel Colidio che è in prestito dall’Inter e che era stato spacciato come un fenomeno.
Per quanto riguarda i possibili oriundi da italianizzare come Retegui, si sta parlando moltissimo del 17enne Gianluca Prestianni. Si tratta di un classe 2006 ed è stato il più giovane a esordire in prima squadra nella gloriosa storia del Velez.
Trequartista o attaccante, ha dimostrato di avere un innato fiuto del gol, segnando già un gol poche settimane fa in una sfida contro il Central di Cordoba. La speranza è che Roberto Mancini non porta tempo e lo convochi in Nazionale.
Se c’è una squadra che nelle ultime stagioni è il simbolo del calcio argentino, quella è senza dubbio il River Plate. I Millonarios hanno lanciato di recente il giovane classe 2001 Lucas Beltran e il talento in zona gol non manca.
Centravanti alto 174 cm, si sta prendendo il posto da titolare in stagione a suon di gol. Dopo un prestito al Colon, l’anno scorso è stato riserva de “La Banda” segnando quattro reti e in sole sette partite ha già pareggiato lo score dell’anno passato, partendo da titolare solo in tre occasioni.
La squadra più malata del mondo continua a lanciare grandi talenti. Rosario per molti è la Patria del bel calcio e il giovane classe 2003 Brian Aguirre ha tutte le carte in regola per imporsi. Centrocampista capace di giocare in ogni zona del campo, predilige prettamente la corsia laterale di sinistra.
In stagione ha già messo a segno ben tre assist, risultando uno dei migliori elementi per un Newell’s Old Boys che punta a fare grandi cose in campionato.
Chiudiamo con un difensore, ruolo sempre poco sponsorizzato in Argentina. Il ragazzo da tenere in considerazione è il classe 2000 Kevin Ortiz, tra i migliori in stagione per recuperi palla.
Il suo Central lo sta mettendo in evidenza solo a fasi alterne, non è di certo la squadra più rinunciataria del campionato, ma il ragazzo ha garra e stoffa da vendere. Si tratta del nome più rischioso, ma ci si potrebbe comunque puntare.
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