Allegri punta a modificare la Juventus in questo finale di stagione e il cambio di modulo non sembra più una soluzione assurda.
C’è grandissima attesa per la Juventus che dovrà essere protagonista in questo rush finale di stagione dove avrà tre grandi impegni. Tra campionato e coppe, nazionali ed europee, Allegri non vuole dare punti di riferimento agli avversari, per questo motivo sta valutando un clamoroso cambio di modulo.
Il 3-5-1-1 sembra essere stato ormai scelto per essere il modulo giusto per vincere e dare solidità alla squadra. Il problema però è che così facendo si lascia sempre fuori uno tra Chiesa e Di Maria, togliendo un elemento centrale in zona gol.
Non è da escludere comunque che in questi due mesi Allegri non riprovi questo schema tattico con un 3-4-3 molto anni ’90. Si tratta di una soluzione che era già stata provata in Europa League contro il Nantes, con il pari di Torino che era stato molto casuale.
Si è trattato infatti di un pareggio nel complesso ingiusto e con i tre tenori che hanno dimostrato grande affiatamento. Ora che si è entrati nella fase calda del torneo europeo e si è solo in otto squadre, c’è la possibilità di giocare a viso aperto.
Già con lo Sporting Lisbona, Allegri potrebbe lanciarsi un tridente da sogno che metterebbe di sicuro in crisi i portoghesi. Vero è che il calcio lusitano adora la fase di ripartenza e i biancoverdi sono letali da questo punto di vista.
Attenzione però a giocare troppo rinunciatari contro la squadra di Lisbona, considerando infatti come potrebbero puntare ai rigori come già fatto contro l’Arsenal in maniera vincente.
Allegri studia il tridente: pronto anche l’inserimento di Pogba?
Oltre al tridente formato da Vlahovic, Di Maria e Chiesa, soluzione che ripetiamo dovrebbe essere tenuta in considerazione solamente a livello internazionale, vi è anche modo di ridare lustro al Polpo Paul Pogba.
Il francese infatti ha avuto una stagione davvero funesta e ricca di infortuni, ma l’Europa League è la sua competizione preferita. In questo caso si potrebbe passare così a un 4-2-3-1 si mourinhana memoria e che portò alla Champions dell’Inter.
L’idea inoltre aveva già stuzzicato il Conte Max anche nella Champions del 2017, prima di rimangiarsi tutto nella finale con il Real e tornando alla difesa a tre. Forse il segreto per dominare in Europa è mettere in campo tutto il proprio arsenale offensivo.
Chiesa e Di Maria sulle corsie laterali sono tra i migliori al mondo, Vlahovic al centro è un cannoniere implacabile e Pogba è fantasia ed estro. Certo, bisognerebbe bloccare gli altri sei giocatori in difesa, ma la Juventus ha la possibilità di giocare in questo modo.
L’unico che potrebbe risentirne è Adrien Rabiot, ma calcolando la scarsa affidabilità di Pogba lo sostituirebbe senza problemi. Le paure e i timori devono rimanere a casa per questi ultimi due mesi di fuoco.