Leonardo Bonucci è stato un simbolo della Juve, ma ormai è prossimo a lasciare Torino, con i bianconeri che hanno individuato il suo erede.
Sono pochissimi coloro che sono stati in grado di entrare nella storia della Juventus come ha saputo fare Leonardo Bonucci. Un difensore arcigno, dotato di grande senso dell’anticipo e capacità di impostare l’azione.
Dalla vittoria dell’Europeo la situazione è però tristemente precipitata, con il difensore ex Milan che è a tutti gli effetti una delle ultime riserve. Il suo ruolo sembra solamente essere quello di leader dello spogliatoio, ma in realtà sta togliendo un posto ai giovani emergenti.
Per quanto sia stata bellissima ormai è tempo di dirsi addio tra la Juventus e Leonardo Bonucci, con il difensore che vedrà scadere il proprio contratto nel 2024. Non è una data casuale, il suo obbiettivo è disputare il suo quarto Europeo con l’Italia, ma lo farà da juventino?
I bianconeri infatti stanno cercando di anticipare la concorrenza per il giovanissimo classe 2003 Giorgio Scalvini, un ragazzo che non solo sta dimostrando il suo talento con l’Atalanta, ma anche in Nazionale.
I bergamaschi lo vogliono blindare, ma Madama sa benissimo come con la società nerazzurra ci sia una sorta di corsia preferenziale. Bastoni è stato perso quando era molto giovane, ma non si può fare lo stesso con Scalvini.
La presenza di Bonucci toglie purtroppo un posto che potrebbe essere proprio preso dal difensore che deve compiere ancora 20 anni. Ma perché tutti quanti vedono in lui il futuro titolare della Nazionale italiana e tra i migliori al mondo?
Scalvini è l’erede di Bonucci: l’Atalanta spara alto
Sappiamo come l’Atalanta non sia la classica bottega intenzionata a fare sconti, anzi i suoi prezzi sono sempre molto elevati. I bergamaschi valutano il ragazzo infatti un valore che si aggira sui 30 milioni di euro.
Questa però è la base d’asta iniziale, perché non c’è solo la Juventus a voler acquistare il ragazzo che è stato titolare nella sfida tra Malta e Italia. In bianconero sarebbe il giocatore perfetto, perché non soltanto sarebbe in grado di essere un grande difensore nella difesa a quattro, ma anche in quella a tre.
Gasperini infatti lo ha già messo al centro della retroguardia orobica, con il suo fisico, è alto 194 cm, che lo porta a essere capace sia di svettare su ogni pallone aereo che di contrastare gli avversari nell’uno contro uno.
Di testa infatti ha vinto il 64% dei contrasti in questa stagione e si è fatto apprezzare anche uomo d’ordine e capace anche di trovare la via della rete. Un difensore completo che farebbe la fortuna di qualsiasi squadra.
Per poter anticipare la concorrenza serve però vendere Bonucci, anche perché ormai è diventato con Rugani l’ultimo nelle gerarchie. La crescita di Gatti lo ha definitivamente resa la quinta scelta ed è triste vederlo in questa condizioni.