Manuel Locatelli è cresciuto negli ultimi mesi, per questo è stato molto strano non vederlo in campo in Nazionale ma c’è un motivo.
È sempre difficile riuscire a capire quello che vogliono gli allenatori, figuriamoci cosa può passare per la mente di un commissario tecnico di una nazionale. Roberto Mancini è sempre stato un grande estimatore di Manuel Locatelli, ma nel momento migliore della sua stagione ha preferito lasciarlo a casa dalle convocazioni.
Ha fatto davvero molto scalpore questa decisione da parte del tecnico campione d’Europa del 2021 soprattutto perché molto spesso aveva insistito su Locatelli anche nei suoi momenti di bui.
Ora che il suo rendimento invece è tornato a essere di primo livello non è stato tenuto in considerazione, ma sembra esserci un motivo incredibile. Il perché Locatelli sia rimasto a casa sembra da dover essere ricollegato al fatto che ha cambiato ruolo nella Juventus.
Fino a qualche mese fa infatti molti criticavano Allegri per l’utilizzo di Manuel nel ruolo di regista, mentre in Nazionale brillava da interno. Per Mancini la scelta era anche abbastanza obbligata, data la presenza di elementi come Jorginho e Verratti in squadra.
Locatelli dunque ha cambiato ruolo e si trova così con lo spazio più chiuso rispetto al passato. La situazione è paradossale, infatti ha un rendimento di maggior livello nell’ultimo periodo. Ma si tratta di una scelta corretta? È davvero possibile lasciare fuori un giocatore così importante come Manuel in un periodo delicato come questo per la Nazionale?
Cerchiamo allora di capire assieme come il centrocampista ex Milan possa provare a riprendersi la maglia azzurra e tornare a essere determinante.
Doppio ruolo per Locatelli: come riprendersi l’Italia
In realtà Manuel Locatelli potrebbe tranquillamente svolgere il ruolo di regista anche nella nazionale italiana. La presenza di un campione come Marco Verratti sicuramente non aiuta il centrocampista bianconero, ma potrebbe comunque portare avanti il doppio ruolo.
Mancini dimostra di essere molto fedele agli uomini che lo hanno portato in vetta all’Europa nel 2021. Il centrocampo completato da Jorginho e Barella sembra essere intoccabile ed è un mantra del tecnico. Sandro Tonali poi è sempre stato un grande pupillo del Mancio, tanto da chiamarlo anche quando giocavo ancora a Brescia.
Locatelli dunque in questo momento si troverebbe addirittura nella condizione di essere il quinto centrocampista, ma in un ruolo dove c’è già tantissima abbondanza. Manuel dunque dovrebbe essere bravo a saper svolgere due ruoli diversi: il regista a Torino e l’interno in Nazionale.
Probabilmente Mancini lo vuole salvaguardare in questo periodo, perché il passaggio da un ruolo all’altro è molto complicato per un calciatore. Riportarlo alle sue vecchie mansioni da interno rallenterebbe moltissimo la sua crescita e creerebbe un danno alla Juventus.
Questo però non vuol dire che Locatelli debba essere tagliato fuori dalla Nazionale. La speranza è il contrario, perché indubbiamente di uno dei migliori centrocampisti del nostro calcio che merita la maglia azzurra.