La Juve è diventata campione in tante occasioni, ma quel giorno a Catanzaro è uno dei più straordinari nella storia bianconera.
Tenere a mente tutti i titoli vinti dalla Juventus è un’impresa pressoché impossibile, con i bianconeri che sono sempre stati dominanti. La Vecchia Signora si è imposta in tutti i campi e una delle vittorie più belle avvenne in quel di Catanzaro.
Siamo davvero molto contenti nel poter annunciare anche noi il ritorno in Serie B del Catanzaro, una piazza che meritava e che ha sofferto molto. Dopo 17 anni arriva il tanto atteso passaggio in serie cadetta, ma nel 1981-82 era un’ottima squadra in Serie A.
I calabresi sono stati la prima squadra regionale ad approdare nel massimo campionato, anticipando Reggina e Crotone, e contro la Juventus il 16 maggio 1982 venne disputata una sfida epica.
Il Mondiale di Spagna era ormai alle porte, ma la sfida al vertice tra bianconeri e la Fiorentina si era fatta all’ultimo sangue, e da quell’anno i rapporti si fecero più tesi. All’ultima giornata le due squadre arrivarono a pari punti in classifica ed entrambe dovevano viaggiare in trasferta.
I toscani se la sarebbero vista nella trasferta di Cagliari, con i sardi in piena lotta salvezza, mentre i piemontesi avrebbero giocato al Comunale di Catanzaro. I giallorossi di Pace si erano già meritati la permanenza nel massimo campionato, ma davanti un pubblico gremito volevano ben figurare.
Siamo negli anni ’80 e dunque il mezzo più importante per poter capire cosa succede negli altri campi è la radiolina. Si gelò il sangue al popolo bianconero quando venne annunciato il vantaggio viola con Ciccio Graziani in quel di Cagliari, ma per fortuna la rete fu annullata.
A Catanzaro la sfida però non ne voleva sapere di sbloccarsi, fino a quando a soli 15 minuti dal termine ci fu un parapiglia in area di rigore. La palla arrivò sui piedi di Pierino Fanna che calciò a botta sicura e sulla linea di porta fu il terzino Celestini a salvare con la mano.
Rigore sacrosanto impossibile da non concedere dall’arbitro Pieri. Dal dischetto si presentò l’irlandese Liam Brady e il regista, con tutta la sua classe, riuscì a spiazzare Zaninelli e a 15 minuti dal termine la Juventus era in vantaggio.
Intanto al Sant’Elia lo 0-0 manteneva invariato il punteggio tra rossoblu e viola e alla fine ci fu festa doppia. Il Cagliari riuscì a ottenere la permanenza in A, mandando in Serie B il Milan, e la Juventus vinse così il suo 20esimo Scudetto.
I bianconeri divennero così la prima squadra italiana della storia a mettere la seconda stella sul proprio petto e lo fece proprio in quel di Catanzaro. L’augurio per i giallorossi è quella di poter rivivere ancora una volta questi grandi momenti del passato e di ottenere così una promozione anche in Serie A.
Uno scenario di mercato imprevisto quello che potrebbe concretizzarsi a Gennaio. Coinvolto uno dei big…
Abituato a sperimentare nel suo undici iniziale, Thiago Motta intende stupire ancora una volta in…
In Italia c'è un problema con la giustizia sportiva: è polemica dopo quello che è…
Il calciomercato potrebbe regalare un colpo a sorpresa in vista della prossima sessione di trattative…
La Juventus di Thiago Motta sta incontrando qualche difficoltà di troppo dal punto di vista…
Mancano poco più di due mesi all'inizio della sessione invernale di calciomercato con la Juventus…