La Juventus ha fatto avuto un tifo appassionato, ma in un’occasione lo stadio rimase poco più che deserto in maniera incredibile.
Conoscere la storia del calcio è un qualcosa di meraviglioso, ma non date mai retta a coloro che sono convinti che esiste un periodo d’oro e un altro da dimenticare di questo sport. Negli anni ’90 i problemi erano forse anche superiori rispetto a quelli attuali, soprattutto per quanto riguardo la presenza negli stadi che un giorno a Torino fu ridicola.
Non è assolutamente vera la storiella che una volta le partite portavano sempre al tutto esaurito e che al Coppa Italia è stata rovinata nel corso del tempo, anzi la Coppa Nazionale non ha mai avuto così tanto seguito.
Il punto più basso nella storia della Juventus per quanto riguarda la presenza sugli spalti avvenne il 27 ottobre 1998, quando allo stadio Delle Alpi arrivava in Venezia proto a giocarsi l’ottavo di finale della competizione.
I lagunari allora erano una squadra di Serie A e dunque ci sarebbe stato un certo interesse per la sfida, ma in realtà fu un disastro su tutta la linea. Furono solamente 561 gli spettatori che quel giorno decisero di spendere le proprie Lire per la partita.
Non è mai successo nella storia della Juventus un così simile tonfo al botteghino, un risultato che alla fine penalizzò chiaramente lo spettacolo e anche i bianconeri.
La squadra di Lippi passò in vantaggio grazie al colpo di testa di Nicola Amoruso, ma nel finale un’uscita avventata di Rampulla su Valtolina causò un calcio di rigore che segnò Luppi.
Juventus Venezia il minimo storico allo stadio: mai così in basso
Quella Coppa Italia era una competizione che non interessava minimamente il pubblico bianconero, infatti il secondo peggior risultato di sempre fu il turno precedente contro il Ravenna.
Contro i romagnoli si riuscì a portare pochissime presenza in più, il botteghino staccò un totale di 583 posti complessivi, non che 22 persone in più sia una grande conquista.
Ci sarebbe anche il caso di Juventus-Jeunesse D’Esch della Coppa dei Campioni del 1985-86, ma quel giorno i 200 spettatori furono i dirigenti delle due squadre. La motivazione del campo a porte chiuse fu assurda, dato che anche i bianconeri vennero puniti a seguito dell’Heysel, una delle peggiori tragedie nel calcio.
A completare il podio dunque delle partite con il minor numero in assoluto di spettatori ci pensa così ancora una volta la Coppa Italia. In quella circostanza la partita per i quarti di finale contro l’Atalanta nel 2001-02 con 599 spettatori, uno in più si poteva trovare e si sarebbe fatta almeno cifra tonda.
Purtroppo anche questi sono i dati che fanno parte della storia della Juventus e che per fortuna oggi sono un lontano ricordo con l’Allianz Stadium che è uno degli stadi più calmi e ricchi di passione.