Filip Kostic e Stephan Lichtsteiner hanno fatto la fortuna presente e passata della Juve e le similitudini sono molto evidenti.
Uno dei migliori acquisti in questa sessione di mercato da parte della Juventus è stato sicuramente Filip Kostic. Il serbo era uno dei pezzi pregiati in giro per l’Europa e i bianconeri hanno fatto un grandissimo colpo nel poter concludere l’affare con l’Eintracht.
Per molti si tratta di un giocatore di molta corsa e poco altro, ma alla fine il suo ruolo è troppo prezioso. Questo ha portato diversi sostenitori a vederlo come l’erede di Stephan Lichtsteiner con alcune somiglianze che sono evidenti.
I due laterali hanno sicuramente fatto della corsa il loro principale punto di forza. Sono state indimenticabili le folate sulla corsia di destra da parte dello svizzero, un vero e proprio treno imprendibile.
Lo stesso dicasi anche per Filip Kostic, con la sua strapotenza fisica che è stato un toccasana per questa Juventus. Vi è però una chiara differenza tra i due, oltre alla posizione in campo che è l’opposta.
Stiamo parlando della capacità di cross da parte del balcanico. Non vuole essere una critica nei confronti di Lichtsteiner, ma anche l’elvetico sa benissimo che il pallone alto al centro dell’area non era di certo il suo punto di forza.
Bravissimo invece per quanto riguarda la capacità di portare il pallone fino alla linea di fondo campo e molto bravo anche per gli appoggi con il pallone rasoterra, ma per i cross alti non era proprio il massimo.
Kostic invece sta dimostrando in questo campionato di Serie A di essere uno dei giocatori con le medie migliori per assist e per occasioni create e domenica è stato ancora una volta decisivo con un gran gol.
Kostic e l’Inter: anche Lichtsteiner era letale con i nerazzurri
Contro l’Inter, Filip Kostic ha deciso la sfida di San Siro meritandosi così ancora di più l’amore dei tifosi, con il suo sinistro che ha lasciato di sasso Onana. Il trionfo permette così alla Signora di ottenere ben sei punti in campionato contro i rivali storici e il serbo è stato ancora determinante.
Già nella gara di andata aveva servito una splendida palla ad Adrien Rabiot che con un destro sporco aveva segnato l’1-0 e questa predilezione per le grandi prove contro l’Inter ricorda molto Lichtsteiner.
Lo svizzero infatti ha segnato due grandi gol contro l’Inter, oltre ad aver disputato sempre grandi prove. Il primo centro fu uno splendido tuffo di testa su palla celestiale di Andrea Pirlo nel 3-1 di Torino del 2014.
Nel secondo caso invece gioirono a fine gara i tifosi interisti, con il bell’inserimento dello svizzero che servì per portare in vantaggio Madama a San Siro nel settembre 2016. Alla fine i gol di Icardi e Perisic cambiarono le sorti dell’incontro, ma anche in quel caso Stephan fu l’uomo in più.