Filip Kostic è un campione e alla Juve lo sta dimostrando grazie a una serie di prestazioni davvero molto positive e con numeri da sogno.
C’era grande attesa in casa Juventus il giorno in cui è stato acquistato il serbo Filip Kostic, con le sue prestazioni che sono state fin da subito molto convincenti. Ormai Allegri lo considera un intoccabile e sono i numeri a dargli pienamente ragione.
Con il passaggio definitivo al 3-5-1-1, per Filip Kostic è stata una vera e propria manna dal cielo. Con questo schema tattico ha infatti la possibilità di correre liberamente sulla fascia sinistra e diventando una spina nel fianco per le squadra avversarie.
Il dato che risalta maggiormente in questa stagione è quello legato alle grandi occasioni da gol create. Il serbo infatti non solo è il numero per la Juventus, ma lo è anche in maniera abbastanza netta rispetto ai compagni.
Secondo il sito internet SofaScore, una vera e propria perla per coloro che amano le statistiche, l’ex Eintracht è stato in grado di creare azioni pericolose in 10 occasioni questa stagione. Si tratta di un numero elevatissimo, dato che il secondo in classifica Angel Di Maria si trova a quota sette.
Addirittura è il doppio rispetto al terzo Juan Cuadrado e con lo zero assoluto di Mattia De Sciglio si dimostra chiaramente come mai la Juventus prediliga la corsia mancina.
Quando si parla di “grandi opportunità create” non si parla mai di un assist o di un gol, ma si intende la capacità di un giocatore di recuperare palla, creare superiorità numerica e mandare l’attaccante in porta.
A quel punto non è importante che si vada in gol o meno, perché il compito del “creatore di occasioni” è stato completato.
Come abbiamo visto i numeri di Kostic sono nettamente i migliori in casa Juventus e questi dati si impreziosiscono ancora di più se rapportati al resto della Serie A. Si trova infatti al quinto posto al pari del fantasista del Verona Darko Lazovic, ma al primo posto le occasioni da gol importanti create sono 12.
I giocatori in questione sono il laziale Sergej Milinkovic Savic e il milanista Rafael Leao, due calciatori che hanno caratteristiche molto diverse rispetto al balcanico, così come per il terzo e quarto in classifica.
In queste posizioni abbiamo il romanista, e rimpianto della Juventus, Paulo Dybala insieme a quello che sicuramente vincerà il premio di giocatore dell’anno, il napoletano Khvicha Kvaratskhelia a undici.
Vedendo questi dati, possiamo constatare come Kostic sia l’unico giocatore “di corsa” in questa classifica. Tutti gli altri infatti sono i classici giocatori dai “piedi buoni” e questo si tratta infatti di un grande merito per il balcanico che con la sua strapotenza fisica ha saputo diventare un’arma fondamentale per Madama.
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