Molto squadre hanno ritirato alcuni numeri di maglia, con Milan e Inter che lo hanno fatto con Baresi e Zanetti, mentre la Juve è unica.
Se volete sapere la mia opinione a riguardo, non vi è cosa più inutile di cancellare un numero di maglia dalla storia di un club solamente perché vi è passato un grande giocatore. Non è in questo modo che si rende onore ai campioni di un tempo e non è impedendo alle nuove generazioni di sognare che si salva il passato.
In una sola circostanza la Juventus ha tentennato da questo punto di vista, pensando seriamente così al ritiro del numero di maglia e in quella circostanza c’era di mezzo Alessandro Del Piero, un mito in tutti i sensi a Torino.
Fu però proprio Pinturicchio a dire a gran voce no, spiegando come lui stesso da piccolo era uno di quelli che voleva diventare grande con il 10 della Juventus e non avrebbe mai permesso che venisse ritirato.
Vediamo però quali sono le squadre che hanno deciso di togliere per sempre un numero dalla loro storia e in certi casi si è di fronte a una vera mania.
Sono ben due i numeri di maglia che sono stati ritirati dal Milan, con il primo che avvenne nel 1996, anno in cui si ritirò il mitico Franco Baresi e da allora nessun giocatore rossonero poté più giocare con il 6.
Nel 2009 si fece invece una delle cose più assurde di sempre, ovvero ritirare il numero 3 di Paolo Maldini, ma specificando che sarebbe stato possibile riutilizzarlo solamente nel momento in cui ci sarebbe stato un altro Maldini.
Dopo il ritiro della maglia di Baresi per il Milan, molti erano convinti che anche l’Inter avrebbe fatto lo stesso per Beppe Bergomi, invece aspettò il 2006 per il primo ritiro. In quel caso avvenne con il numero 3 di Giacinto Facchetti, il giorno della morte del Presidente, tanto da cambiare in corsa a numerazione a Nicolas Burdisso.
Nel 2014 avvenne il secondo cambiamento, con l’addio al calcio di Javier Zanetti che comportò l’addio al numero 4.
Nel calcio italiano per ora solo la Roma si è rimangiata un ritiro, infatti nel 2003 aveva inizialmente omaggiato Aldair togliendo il numero 6, ma nel corso degli anni ha deciso di ritornare sui propri passi, dandola nel 2013 a Strootman.
Per quanto riguarda la maglia numero 10 invece è ben difficile che qualcuno la possa rimettere con l’addio di Totti che ha commosso tutta la Capitale.
Alcune squadre non hanno una storia fatta di campionissimi, per questo motivo quando città come Cagliari, Napoli e Brescia hanno avuto i migliori al mondo, hanno capito che non avrebbero mai pareggiato quel momento.
Addio dunque al 10 per Maradona sotto al Vesuvio e al Rigamonti per poter Roberto Baggio, mentre sull’isola è stato ritirato l’11 in omaggio a Gigi Riva.
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