La Juventus, nel ruolo di regista, ha sempre avuto giocatori di assoluto livello; ricordiamo i migliori cinque partendo dal più forte: Pirlo.
In questa stagione la Juventus aveva come obiettivo quello di affidare le chiavi del centrocampo a Paredes; l’argentino non sta riuscendo a rispettare le aspettative e, nonostante sia un giocatore con determinate caratteristiche, è molto probabile che a fine anno possa lasciare i bianconeri.
Il più grande regista avuto dalla Juventus, negli ultimi anni, è stato Pirlo; l’ex centrocampista, è stato anche tecnico bianconero per una sola stagione, ha disegnato calcio con la sua infinità qualità.
Non era un giocatore velocissimo dal punto di vista della corsa ma arrivava prima degli altri grazie alla sua straordinaria intelligenza tattica; Pirlo anticipava la giocata prendendo in controtempo la difesa avversaria e questo apriva scenari decisamente interessanti per la Juventus.
Avere uno come lui in mezzo al campo significava dominare la partita a livello di palleggio; Pirlo sapeva benissimo quando bisognava alzare o abbassare i ritmi all’interno della partita.
Un altro grande regista, passato alla Juventus, è stato Pjanic; il centrocampista bosniaco, acquistato dai bianconeri nel 2016, è stato quello che (per caratteristiche) si avvicinava più a Pirlo.
Rispetto all’azzurro, però, Pjanic aveva una maggiore propensione alla fase offensiva; con la maglia bianconera, infatti, ha segnato diversi gol. Tra le sue caratteristiche ricordiamo la capacità di gestire i tempi di gioco e di essere particolarmente pericoloso sulle palle inattive.
Su calcio d’angolo ma soprattutto su calcio di punizione diretta era un costante pericolo per la difesa avversaria; è stato, senza dubbio, un giocatore fondamentale per la Juventus.
Passiamo, ora, all’attualità e non possiamo non menzionare Locatelli; iniziamo sottolineando come l’azzurro interpreta il ruolo di regista in maniera completamente diversa rispetto quello che ci possiamo aspettare.
Locatelli più che un costruttore di gioco è uno in grado di fornire equilibrio tra i reparti; in diverse circostanze lo abbiamo visto fare da collante tra difesa e attacco.
Da schermo davanti alla difesa (sotto questo aspetto la partita contro la Lazio in Coppa Italia è stata perfetta) permette alla squadra di avere una buonissima solidità.
Giovane centrocampista della Juventus che, in questa stagione, sta dimostrando di poter rappresentare il futuro del club bianconero. Allegri lo utilizza anche come trequartista, nel 3-5-2, alle spalle della prima punta.
Miretti, però, può essere impiegato anche come centrocampista centrale; le sue qualità tecniche sono indiscutibili e, con il tempo, può diventare quel regista di cui la Juventus ha bisogno
Chi potrebbe avvicinarsi, per caratteristiche, a Pirlo e Pjanic è Barrenechea; il giovane centrocampista ha ottime qualità tecniche ma bisogna farlo crescere in totale tranquillità.
I paragoni servono a poco anche se le aspettative sul ragazzo sono importanti; contro Torino e Sampdoria ha mostrate alcune cose molto interessanti.
Da qui a fine stagione avrà sicuramente le sue occasioni; la speranza è che, per il futuro, possa essere il regista in grado di trascinare la Juventus.
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