Un giocatore spesso poco considerato ma con una grande importanza tattica; stiamo parlando di De Sciglio, l’uomo in più della Juve.
La Juventus ha diversi giocatori di cui non può fare a meno da Di Maria per un discorso tecnico a Rabiot per la sua capacità di essere pericoloso in fase di inserimento; nella rosa bianconera, però, ci sta un calciatore che non è mai stato tanto considerato nonostante la sua indiscussa importanza.
Stiamo parlando di De Sciglio; in questa stagione è stato impiegato con buonissima continuità e questo testimonia quanto Allegri faccia affidamento sul classe 1992.
Parliamo di un giocatore che, pur non rubando l’occhio da un punto di vista prettamente estetico, è fondamentale all’interno della rosa bianconera. Andiamo a scoprire il perché.
De Sciglio e la sua duttilità: può ricoprire tre ruoli
L’importanza di De Sciglio è fondamentale all’interno della rosa della Juventus soprattutto da un punto di vista tattico; come sappiamo ad Allegri piacciono tantissimo i giocatori duttili e, per questo, il terzino è uno di quelli di cui il tecnico non può fare a meno.
De Sciglio nasce come terzino destro, ruolo che può ricoprire sia nel 4-3-3 sia nel 3-5-2 da esterno a tutta fascia. La sua principale caratteristica è quella difensiva; rispetto ad un Alex Sandro o ad un Kostic, infatti, raramente si propone in supporto della manovra offensiva.
Questo aspetto può tornare utile in determinate partite; contro squadre di un certo spessore, infatti, avere uno come De Sciglio a destra garantisce quell’equilibrio tattico assolutamente necessario per non farsi trovare scoperti su entrambi i lati.
Lo stesso discorso lo si può fare portando De Sciglio a sinistra; il terzino, infatti, può essere impiegato anche sulla corsia opposta a quella a lui più congeniale.
Non solo il ruolo di terzino ma anche quello di centrale; la Juventus, in questa stagione, è passata al 3-5-2 scoprendo Danilo e Alex Sandro come perfetti difensori centrali. Nel ruolo di braccetto sinistro del pacchetto arretrato non possiamo non considerare De Sciglio.
La sua abilità in fase difensiva lo rende perfetto in questo sistema di gioco; il classe 1992, infatti, sarebbe (dei tre centrali) quello più bloccato rispetto magari ad un Danilo che vediamo molto spesso sganciarsi per andare in supporto della fase offensiva.
Tutti questi motivi rendono l’esterno assolutamente fondamentale all’interno della rosa bianconera; per raggiungere gli obiettivi prefissati Allegri ha bisogno di tutta la rosa a disposizione compreso un giocatore come De Sciglio, uno in grado di aiutare la squadra in tre ruoli diversi.