Federico Gatti è stata la bella sorpresa nella trasferta di Friburgo, con una prestazione davvero maiuscola e molto convincente.
La Juventus passa il turno di Europa League brillando solo per un tempo nella trasferta di Germania contro il Friburgo, ma dimostra di essere una squadra solida soprattutto in difesa.
L’assenza di Alex Sandro non lasciava tranquilli i tifosi di Madama, ma per fortuna è sceso in campo un grande Federico Gatti che ha dimostrato di essere finalmente entrato con merito in pianta stabile nella mentalità Juventus.
Il difensore ex Frosinone ha dimostrato una sicurezza davvero incredibile, anticipando sempre Holer e Gregoritsch, in un Friburgo che non sapeva che pesci pigliare per superarlo. Inoltre si è messo in mostra anche in fase offensiva, con la sua splendida percussione in attacco che è stata determinante per il rigore dello 0-1.
A sorprendere però è stata la sua calma olimpica, spesso mancata nelle precedenti partite a Torino, tanto è vero che i suoi numeri sono ben migliori anche di mostri sacri come Bremer e Danilo.
In totale sono stati ben sette i salvataggi determinanti dell’italiano, contro i cinque di Danilo e i quattro di Bremer e anche per quanto riguarda i contrasti vinti i suoi due in tutta la partita sono superiori rispetto ai sudamericani.
Ma superato da un dribbling avversario, capace anche di bloccare una conclusione a rete da parte dei tedeschi e una precisione nel far ripartire l’azione del 90,7%, contro il 78,4% di Danilo e dell’87,3% di Bremer.
Una partita elegante e che gli è valso il premio di migliore in campo, superando anche giocatori come Vlahovic e Fagioli, perché forse adesso la Juventus ha trovato nel centrale di di difesa piemontese il nuovo punto di riferimento che si augurava.
Gatti meglio di Bremer e Danilo: la Juve gongola
Non si può negare come fossero moltissime le perplessità nel momento in cui la Juventus ha deciso di mettere sotto contratto Gatti, un difensore che è stato pagato ben 5,4 milioni di euro dal Frosinone.
Mai una partita in Serie A prima del suo approdo a Torino e in Serie B aveva giocato solamente per sei mesi, dato che i ciociari lo avevano acquistato nell’estate del 2021 per soli 150 mila dalla Pro Patria.
Non era nato di certo con la camicia, anzi lo stesso Gatti ha più volte raccontato che agli inizi della sua carriera dove lavorare e fare il calciatore e forse questa nome di ragazzo di provincia lo ha troppo condizionato.
Arrivare alla Juventus è stato un salto di carriera davvero grande e l’inizio non è stato dei più semplici, ma la prestazione contro il Friburgo può essere stato il click decisivo per far sì che Federico Gatti possa diventare il difensore centrale che la Signora aspettava da tempo.