La Juventus di Allegri, in questa stagione, ha trovato il giusto equilibrio con il 3-5-2; ecco perché il prossimo anno deve restare così.
Una stagione che i bianconeri avevano iniziato sulla traccia del 4-3-3; con il passare delle partite, però, si è capito come la Juventus non potesse giocare con questo sistema di gioco.
La principale motivazione che ha portato Allegri a cambiare modulo sono stati gli infortuni; per una parte di stagione, il tecnico ha dovuto fare i conti con una serie di assenze pesantissime e che hanno costretto l’allenatore ad usare sempre gli stessi nonostante le tre partite a settimana.
Il cambio di modulo ha portato maggiore equilibrio (fatta eccezione per le sfide contro Napoli e Atalanta) e ha permesso alla squadra di esprimersi nel migliore dei modi.
Un sistema di gioco che sembra poter essere abbandonato alla fine di questa stagione; il prossimo campionato, infatti, potrebbe vedere nuovamente la Juventus scendere in campo con il 4-3-3.
Quanto stiamo vedendo fino ad ora, però, lasciano pensare che Allegri debba restare 3-5-2 anche nella prossima stagione. Il primo motivo è proprio l’equilibrio che i bianconeri hanno trovato; la squadra riesce ad essere molto compatta e a gestire, nel migliore dei modi, le due fasi di gioco.
L’altro motivo che fa pensare ad una Juventus con il 3-5-2 anche nella prossima stagione riguarda Danilo.
Il brasiliano è ormai diventato un centrale difensivo a tutti gli effetti; da braccetto destro della retroguardia bianconera, oltre alle garanzie a livello difensivo, offre la possibilità di impostare l’azione con qualità.
In fase di impostazione lo vediamo spesso sganciarsi per andare ad aiutare la manovra offensiva e rappresentare un pericolo costante per la difesa avversaria.
Passiamo, ora, a Kostic; l’esterno si sta dimostrando uno dei giocatori più importanti in questa Juventus. La sua capacità di fornire assist risulta determinante in fase realizzativa.
A questo dobbiamo aggiungere il fatto che, da esterno a tutta fascia, svolge anche un importante compito difensivo. In determinate partite, contro avversari di un certo livello, Kostic può rappresentare l’ago della bilancia dell’equilibrio bianconero.
Il 3-5-2 favorisce ancor di più uno come Di Maria; l’argentino, con questo sistema di gioco, riesce ad essere libero da qualsiasi compito difensivo e questo lo rende determinante negli ultimi venticinque metri.
Avere Di Maria libero di spaziare su tutto il fronte offensivo offre, alla Juventus, la possibilità di essere pericolosa in qualsiasi momento della partita.
Concludiamo con Vlahovic; l’attaccante bianconero, con questo sistema di gioco, è la punta di riferimento della Juventus.
Potendo avere tutta l’area di rigore a completa disposizione è un grande aiuto per un giocatore come Vlahovic che, favorito dagli assist di Di Maria e Kostic, è uno dei centravanti più felici della Serie A.
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