Arturo Vidal è stato uno dei grandi simboli della Juventus della rinascita, per questo vederlo così in calo è molto doloroso.
Quando arrivò nell’estate del 2011 dal Bayer Leverkusen, c’era grandissimo interesse attorno ad Arturo Vidal, con il cileno che in breve tempo è riuscito a guadagnarsi l’affetto dei tifosi della Juventus.
Alla fine è stato perdonato anche il suo tradimento con tanto di passaggio all’Inter, ma ora la sua situazione si sta facendo davvero triste. Sappiamo come già in passato abbia avuto alcuni momenti poco edificanti, ma ora la sua carriera ha preso la strada peggiore possibile.
Dopo l’esperienza in nerazzurro, per Vidal si erano aperte le porte del calcio brasiliano, con il Flamengo che aveva così deciso di metterlo sotto contratto e questa sembrava essere una grande occasione per lui.
Certo, ha avuto modo per la prima volta in carriera di ottenere un titolo internazionale con i club, con il successo in Copa Libertadores nella finale tutta interna con l’Atletico Paranaense, ma fin da subito non è scattata la scintilla.
Per quanto si parli molto spesso in maniera negativa del calcio sudamericano, non è assolutamente vero che si tratta di un football semplice e adatto per coloro che sono a fine carriera, infatti lo sta imparando a sue spese il guerriero cileno.
Con il Flamengo è ormai stabilmente una riserva e in tutte le partite di un certo livello è sempre partito dalla panchina e con questo 2023 che lo ha visto ai margini della squadra. Nella prima fase del Cariocao infatti ha giocato solamente quattro scampoli di partita, su un totale di 11 gare e nella sfida decisiva contro il Fluminense è entrato solo a pochi minuti dal termine.
Vidal messo fuori anche dal Flamengo: carriera finita?
Pochi minuti, tanta panchina e una serie di acciacchi che tante volte lo hanno portato anche a non essere convocato, con la sua presenza che in certi casi è stata praticamente ininfluente.
Doveva essere l’uomo della svolta nel finale della Taca Guanabra, venendo schierato contro Vasco da Gama e Fluminense, ma in entrambi i casi è arrivata la sconfitta che è costato il titolo.
Non solo in Brasile, ma anche in giro per il mondo le cose stanno andando malissimo, con il Mengao che è stato clamorosamente eliminato dall’Al Hilal nella semifinale del Mondiale per Club e anche in Recopa Sudamericana ha perso contro l’Independiente del Valle.
In poche settimane dunque, Vidal ha perso praticamente tre finali, con la possibilità di realizzare una splendida tripletta che si è semplicemente trasformata in un buco nell’acqua. Forse è il caso che il guerriero decida una volta per tutte di appendere i tacchetti al fatidico chiodo, perché è un peccato vedere un campione del suo livello in queste condizioni.