Gianni Infantino ha preso il post di Sepp Blatter a capo della FIFA e il suo attuale stipendio è davvero ricco come poche volte si era visto.
Negli anni in cui Blatter era a capo della FIFA era una considerazione abbastanza comune il fatto di ritenerlo uno dei peggiori Presidenti della storia, con la corruzione che era arrivata ai massimi livelli.
Lui stesso ha dichiarato che durante il suo periodo a capo della Federazione non tutto filò liscio, ma Gianni Infantino sembra averlo superato in quanto a scarsa approvazione popolare.
Il problema dello svizzero originario di Calabria e Val Camonica infatti ha sempre cercato di portare avanti una serie di tematiche che sono sicuramente ben lontane da un discorso di calcio popolare, spacciando però il tutto come una volontà del popolo.
Questo è indubbiamente il principale problema della Presidenza Infantino, con il suo modo di fare che molto spesso lo ha tradito e lo ha messo così nelle condizioni di subire molte critiche, in particolar modo dopo Qatar 2022, nonostante abbia regalato una bellissima finale.
Proprio per mano della competizione iridata in terra mediorientale che il suo stipendio nell’ultimo periodo è cresciuto in maniera esponenziale, con i suo guadagni che si cono più che raddoppiati rispetto al primo anno di presidenza.
In questo 2022, ovviamente compresi anche i bonus che ha potuto ottenere, ha incassato un totale di 3,64 milioni di euro, cifra davvero astronomiche e che hanno semplicemente contribuito alla pessime reputazione tra le classi più popolari del calcio.
Lo stipendio di Infantino sempre più alto: i Mondiali lo aiutano
Vi è comunque l’opportunità di scoprire quali siano stati gli stipendi di Infantino durante questo periodo di Presidente della FIFA, con lo svizzero che nel 2016 guadagnava “solo” 1,41 milioni di euro.
Si tratta del guadagno minore di tutta la sua storia all’interno del massimo organo calcistico internazionale, perché già dall’annata seguente il suo compenso si portò a 1,45 milioni, ma sono davvero spiccioli rispetto al futuro.
La prima sterzata importante avvenne nel 2018 grazie ai compensi derivati dal Mondiale di Russia, infatti in quell’anno guadagnò di più rispetto alle due stagioni precedenti, mettendosi in saccoccia un totale di 3,1 milioni di euro.
Da quel momento in poi il suo stipendio ebbe sempre dei piccoli cali, ma rimanendo più o meno sempre attorno ai 3 milioni, con il punto più basso che lo toccò nel 2020 con 2,8 milioni, prima di questa ulteriore impennata.
Vedendo dunque le oscillazioni dei bonus e dei suoi stipendi per mano del Mondiale in una singola stagione, capiamo perfettamente il perché si voglia dare vita a un nuovo Mondiale per Club, più ampio e più ricco.
Nessuno ne sentiva la necessità e in realtà le compagini europee non sembrano fare i salti di gioia per la notizia, ma quando si parla di soldi e guadagni c’è sempre modo di trovare qualche novità.