Kean, nel finale di Roma-Juventus, si è reso protagonista di un gesto folle; in molti hanno subito associato quanto fatto da Totti in passato.
Un gesto senza senso che costerà carissimo a Kean; il calcio rifilato a Mancini, dopo trentaquattro secondi dal suo ingresso, ha lasciato in dieci la Juventus nel finale di gara. Il centravanti sarà multato e sconterà una squalifica più lunga della semplice giornata.
Reazione folle quella del centravanti azzurro per tanti motivi: sei appena entrato, la tua squadra è sotto nel punteggio e nel finale una tua giocata avrebbe potuto regalare il pari ai bianconeri.
Quanto successo all’Olimpico ha riportato subito alla mente un vecchio episodio con protagonista Francesco Totti, l’ex capitano della Roma. Era il cinque maggio del 2010 e nella capitale si giocava la finale di coppa Italia tra i giallorossi e l’Inter.
Una partita giocata male dagli uomini di Ranieri, nervosi per aver perso (dieci giorni prima) la vetta della classifica a causa della sconfitta con la Sampdoria. I giallorossi disputarono un match troppo fisico commettendo diversi falli; il più clamoroso fu senza dubbio quello di Totti.
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Il capitano della Roma, decisamente nervoso, rifilò un calcio a Balotelli che si stava involando verso l’area di rigore giallorossa. Un gesto senza senso punito, ovviamente, con il rosso.
La dinamica, rispetto a quanto successo tra Kean e Mancini, è molto diversa: Totti inseguì Balotelli mentre i due giocatori azzurri erano finiti in un corpo a corpo per la conquista della palla.
Dinamica sì diversa ma stesso gesto e stesso esito, l’espulsione; anche per questo quanto fatto da Kean ha ricordato e non poco il calcio di Totti a Balotelli.
Mancini ha simulato? La verità
L’espulsione di Kean ha comunque scatenato proteste da parte dei tifosi bianconeri; il popolo juventino, infatti, si è lamentato del comportamento di Mancini. Il difensore è stato accusato di aver esagerato con la reazione al fallo subito.
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Come possiamo vedere da questo video l’impressione è che Mancini non cada immediatamente dopo la reazione di Kean; è proprio questo comportamento che ha mandato su tutte le furie i tifosi della Juventus.
Bisogna, però, fare una precisazione: indipendentemente dal fatto che Mancini non sia caduto subito resta il calcio subito da Kean. Una reazione senza senso in un momento delicato della partita con la Juventus alla ricerca del gol del pari.
E’ comprensibile la rabbia del tifosi bianconeri per la sconfitta, probabilmente immeritata visto i tre pali colpiti ma resta il gesto folle di Kean che non poteva essere punito altrimenti.
