Alla Juventus sembra mancare un giocatore più di tutti e non parliamo di Cristiano Ronaldo; andiamo a vedere di chi si tratta.
In questa stagione la Juventus ha trovato un giocatore che, piano piano, si sta rivelando indispensabile; stiamo parlando di Kostic, arrivato nell’ultima sessione estiva di mercato e assolutamente determinante per il sistema di gioco bianconero.
Allegri ha iniziato la stagione con l’idea del 4-3-3; con il passare del tempo, però, il tecnico si è trovato costretto a cambiare modulo passando al 3-5-2. Una delle costanti in questi due sistemi di gioco è proprio Kostic.
L’ex Eintracht Francoforte, sia da esterno alto sia da esterno a tutta fascia, è un giocatore a cui il tecnico non può rinunciare vista la sua capacità di andare a creare la superiorità numerica con il suo uno contro uno.
Fino a questo momento, Kostic è uno degli elementi più determinanti per la Juventus; tra le sue qualità migliori abbiamo, senza ombra di dubbio, la capacità di andare a crossare. I suoi palloni sono sempre pericolosi e mettono in grande difficoltà la difesa avversaria.
Una testimonianza ci è stata data nel derby contro il Torino quando Kostic ha servito il pallone dell’uno a uno di Cuadrado e ha fatto partire la punizione da cui è nato il gol del definitivo quattro a due.
Questa caratteristica di Kostic sembra stia portando dei grandi rimpianti nella tifoseria bianconera; il popolo della Juventus, infatti, è convinto che un giocatore del passato (proprio grazie ai cross dell’esterno offensivo) avrebbe segnato talmente tanti gol da poter vincere addirittura la scarpa d’oro.
Il giocatore in questione è Mandzukic; l’attaccante, per caratteristiche, si sarebbe trovato a meraviglia con un giocatore come Kostic e avrebbe trovato la via del gol con costante facilità. La Juventus, a livello di prima punte, è messa piuttosto bene ma uno come Mandzukic fa sempre comodo.
Kostic-Mandzukic: ecco perché i due si sarebbero trovati a meraviglia
I tifosi della Juventus ricordano con un certo affetto Mandzukic; l’ex attaccante, oltre ad incarnare quello spirito battagliero che fa sempre comodo, era un giocatore abilissimo all’interno dell’area di rigore.
Ricordiamo moltissimi gol, anche in partite importanti, realizzati con lo stesso movimento: attacco sul secondo palo e cross perfetto dell’esterno offensivo. Ecco perché si sarebbe trovato alla perfezione con uno come Kostic, produttore seriale di assist.
Il pensiero che Mandzukic sarebbe diventato addirittura scarpa d’oro è forse esagerato ma una ventina di gol, con un giocatore come Kostic al suo fianco, li avrebbe potuti fare senza troppi problemi.