Sono tanti i giocatori che hanno scritto pagine epiche nella storia della Juve, ma il rapporto con Agnelli non sembra perfetto per tutti.
Sappiamo purtroppo come la situazione in casa Juventus sia pronta a esplodere da un momento all’altro, con le dimissioni in blocco della dirigenza in autunno che hanno messo Andrea Agnelli sotto l’occhio del ciclone.
Sono moltissimi anche i tifosi della Signora che non sembrano aver perdonato un certo tipo di atteggiamento da parte dell’ex Presidente, ma in particolar modo a scagliarsi pesantemente contro di lui c’è stato un grande ex giocatore di Madama.
Stiamo parlando in questo caso di Zbigniew Boniek, per tutti i Zibì, un giocatore che è entrato nella storia negli anni ’80 righe, un ragazzo che con le sue straordinarie falcate ha dato modo di avere a disposizione uno degli attacchi più forti della storia, completato da Michel Platini e Paolo Rossi.
È stato anche uno dei grandi protagonisti della prima vittoria in Coppa dei Campioni del 1985 con le sue prestazioni in campo europeo che lo hanno reso amato come pochi.
Il suo rapporto però con Andrea Agnelli non è mai stato dei più rosei, tanto è vero che in passato un pesante scontro tra i due ha portato l’ex numero uno a rimuovere la stella del polacco dall’Allianz Stadium.
Di recente però è intervenuto alla trasmissione radiofonica “Radio Marte Sport Live” con l’ex bandiera bianconera che ha affermato senza troppi giri di parole che è meglio che l’ex Presidente stia zitto.
L’opinione pubblica è decisamente spaccata a riguardo, con diversi utenti su Twitter che parlano di una logica conseguenza di attriti del passato, dunque non bisognerebbe fare troppa considerazione riguardo le parole di Boniek, ma forse queste meritano delle riflessioni.
Dalla stella tolta alle ultime dichiarazioni: lo scontro Agnelli-Boniek
Ricordiamo come la decisione di togliere la stella di Boniek dall’Allianz Stadium è avvenuta molti anni dopo l’inaugurazione dell’impianto, in seguito ad alcune sue dichiarazioni non proprio positive nei confronti di Luciano Moggi.
Le affermazioni poi hanno continuato a mantenere sempre dei toni molto accesi, addirittura nel 2014 Zibì parlò di una stella che era stata assegnata a un dopato, con il suo riferimento che era legato alla squalifica di Edgar Davids quando ancora indossava la maglia bianconera.
Quindi è assolutamente corretto affermare che ci sia molto attrito da parte di Boniek nei confronti della Juventus, ma è altrettanto vero che c’è anche un’ampia fetta della tifoseria a scagliarsi pesantemente contro Andrea Agnelli e il suo operato.
Forse però è giunto finalmente il momento di poter mettere da parte l’ascia di guerra per poter fare risplendere ancora di più la stella del polacco, un giocatore che ha fatto davvero tantissime cose meravigliose con la maglia bianconera.