Andiamo a scoprire tutti i voti del derby tra Juventus e Torino, ultima partita del ventiquattresimo turno di Serie A.
La vittoria, per due a zero in casa dello Spezia, ha permesso alla Juventus di dare continuità di risultati: sono tre le vittorie consecutive in campionato a cui bisogna aggiungere il passaggio del turno in Europa League grazie ad un super Di Maria.
Discorso diverso per il Torino; i ragazzi di Juric sono reduci dal pareggio contro la Cremonese e, precedentemente, hanno perso in casa del Milan nonostante una buonissima prestazione.
La voglia di vincere è tanta nonostante, negli ultimi anni, le cose non siano andate molto bene per i granata. E’ stata una partita folle con sei gol, una traversa per parte e tante giocate di assoluta qualità. Alla fine ha vinto, come nelle ultime volte, la Juventus sfruttando le palle inattive; da calcio d’angolo, infatti, è arrivata la rete del due a due e quella del tre a due mentre da calcio di punizione i bianconeri hanno chiuso la gara.
Per la Juve la notizia più importante, oltre alla vittoria, è stato il ritorno in campo di Pogba; il francese può rappresentare una risorsa importante in questo finale di stagione dove la Juventus è impegnata su tre fronti. Discorso diverso per il Torino con Juric infuriato dopo il tre a due. A farne le spese è stato il povero Radonjc uscito dopo soli quindici minuti dal suo ingresso.
La Juventus vince e ritrova Pogba; sono quattro le vittorie consecutive per i bianconeri che arrivano al miglior dei modi allo scontro diretto, di domenica, contro la Roma. Seconda sconfitta nelle ultime tre partite per il Torino che conferma le difficoltà nel fare risultato nel derby.
Szczesny: incolpevole in occasione del vantaggio dei due gol del Torino ma, nel mezzo alle due reti granata, compie una grandissima parata su un colpo di testa di Sanabria. 5.5; Danilo: ha il merito di metterci la testa sull’ultimo calcio d’angolo del primo tempo. Una giocata vincente che regala alla sua squadra il pari prima dell’intervallo. 7. Bremer: sbaglia in occasione del momentaneo due a uno del Torino con una marcatura oggettivamente troppo debole su Sanabria. Si riscatta nella ripresa con il gol del tre a due, la più classica rete degli ex. 7. Alex Sandro: un primo tempo intenso che il brasiliano prova ad interpretare nel migliore dei modi. Riesce a gestire bene le due fasi di gioco. 6.
Cuadrado: quello che potrebbe essere il suo ultimo derby viene caratterizzato dal gol del momentaneo uno a uno; una rete importante perché permette ai bianconeri di rientrare subito in partita. 6.5. Fagioli: fatica più del dovuto contro il centrocampo fisico ed intenso del Torino ma, con il passare dei minuti, riesce a prendere le misure e a mostrare le sue qualità. Grande giocata ad inizio ripresa: 6. Barrenechea: viene scelto da Allegri al posto di Paredes e l’emozione del derby si fa, inevitabilmente, sentire. Il ragazzo parte contratto per poi sciogliersi piano piano. Ottima gara in fase di non possesso. E’ chiaro come avrà modo per mostrare le sue qualità. 5.5. Rabiot: rispetto al solito è meno nel vivo del gioco ma la sua presenza resta comunque un pericolo per la difesa avversaria e lo dimostra nella ripresa con la rete che ha definitivamente chiuso la partita. 7.
Kostic: sforna l’ennesimo assist della sua stagione nel momento più complesso della partita, con il Torino avanti uno a zero. Il suo apporto è sempre più importante all’interno della rosa bianconera. 7. Di Maria: rispetto alla gara con il Nantes fatica a creare quella luce che uno come lui può sempre dare. 6 Vlahovic: ben marcato dalla difesa del Torino non riesce ad essere determinate come in altre partite; uno con le sue caratteristiche, però, è sempre un pericolo per la difesa avversaria. Nel secondo tempo sbaglia un gol abbastanza clamoroso colpendo la traversa. 6.
Chiesa: appena entrato in campo subito protagonista con l’assist del tre a due. Avere un giocatore con le sue qualità e poterlo inserire a partita in corso è un lusso che poche altre squadre possono permettersi. 7. De Sciglio: entra al posto di Cuadrado confermando di essere una risorsa importante all’interno della rosa bianconera. Un giocatore come lui, in questa seconda fase della stagione, può fare la differenza. 6.5. Pogba: l’attesa è finalmente finita con il centrocampista tornato in campo dopo l’infortunio subito nel corso della preparazione estiva. Il suo ingresso infiamma il pubblico bianconero che non vedeva l’ora di rivedere in campo il francese. 6.5. Kean: sostituisce un Vlahovic sconsolato per non essere riuscito a lasciare il proprio timbro. Senza voto. Bonucci: altro rientro importante per la Juventus in una seconda parte di stagione dove servirà il supporto di tutti. Senza voto.
Milinkovic-Savic: come il suo collega non ha colpe in occasione dei due gol della Juventus; fa venire i brividi su un tiro respinto non perfettamente nel corso del primo tempo. 5. Buongiorno: da un suo colpo di testa nasce il gol del momentaneo uno a zero. Molto bene anche in fase difensiva considerando un cliente, piuttosto scomodo, come Vlahovic. 6.5 Schuurs: anche lui gioca una buona gara in fase difensiva. Personalità e qualità per il sostituto di Bremer. 6. Djidji: completa il reparto arretrato e anche lui disputa una gara tutto sommato positiva. Bisogna sempre considerare il valore degli avversari nell’andare ad analizzare la prova dei difensori granata. 6
Singo: protagonista ad inizio partita con la discesa che ha poi provocato il calcio d’angolo del primo vantaggio granata. Rispetto ad altre partite fatica in fase offensiva ma si disimpegna piuttosto bene in aiuto alla difesa. 6. Linetty: gioca una grandissima partita considerando anche il centrocampo che andava a fronteggiare. Dimostra grande personalità e, nel secondo tempo, sfiora il gol colpendo una traversa clamorosa: 6.5. Ilic: da una sua invenzione nasce il secondo vantaggio del Torino. Grande palla in verticale per Sanabria che testimonia le sue grandi qualità. 7 Rodriguez: tanta corsa e tanto dinamismo all’interno della partita ma poca qualità. Fatica ad essere decisivo in zona offensiva. 5.
Karamoh: ha il merito di sbloccare la partita dopo due minuti con un gol da centravanti d’area di rigore. Nel corso del primo tempo mette in costante apprensione la difesa avversaria con il suo continuo movimento. 6.5 Miranchuk: con le sue qualità, tra le linee, rappresenta un costante pericolo per la difesa avversaria. La retroguardia bianconera, però, riesce a contenerlo senza troppi problemi. 6 Sanabria: nel corso del primo tempo viene prima fermato da un grande intervento di Szczesny per poi realizzare un grandissimo gol. Prestazione veramente importante. 7.
Gravillon: entra a sei minuti dalla fine a gara ormai conclusa. Non può nulla per aiutare il proprio club ad evitare la sconfitta. Senza voto. Ricci: non riesce a dare il giusto contributo dal punto di vista offensivo. Juric, dal suo ingresso, si aspettava sicuramente qualcosa in più. 5. Vojvoda: stesso discorso per Ricci. Il tecnico avrebbe voluto un diverso apporto, soprattutto in fase offensiva in un momento della dove avrebbe dovuto avere maggiore freschezza. 5.5. Radonjc: il suo derby dura quindici minuti. Dopo il tre a due della Juventus, infatti, Juric lo leva considerandolo come il maggior responsabile di quella situazione. Non una scena che si vede spesso ma che testimonia l’importanza della gara. 5. Seck: entra al posto di Radonjc senza, però, dare il contributo sperato. Sicuramente non la sua miglior partita. 5.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer (90′ Bonucci), Alex Sandro; Cuadrado (69′ De Sciglio), Fagioli, Barrenechea (69′ Pogba), Rabiot, Kostic; Di Maria (69′ Chiesa), Vlahovic (86′ Kean).
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Buongiorno, Schuurs, Djidji (84′ Gravillon); Singo, Linetty (74′ Ricci), Ilic, Rodriguez (75′ Vojvoda); Karamoh (60′ Radonjic, 75′ Seck), Miranchuk; Sanabria. Allenatore: Juric
Arbitro: Chiffi
Marcatori: Karamoh (T), Cuadrado (J), Sanabria (T), Danilo (J), Bremer (J), Rabiot (J)
Note: ammoniti Rodriguez e Ricci (Torino)
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