Diventare un dirigente sportivo è il sogno di molti appassionati e qualcuno ci è anche riuscito con un metodo davvero molto particolare.
Si sa che per entrare a far parte delle squadre di calcio serve una lunga preparazione e soprattutto da un punto di vista dirigenziale si ambisce a mettere sotto contratto gli uomini migliori.
Tante volte però sono delle figure che non sono molto note al grande pubblico, personaggi che vivono nell’ombra e che danno una mano alla società senza apparire e per questo motivo un astuto ragazzo qualche anno fa ha sfruttato questa caratteristica per poter fingersi un dirigente dell’Inter.
Dobbiamo tornare all’estate del 2017, un anno nel quale vi erano stati tantissimi cambiamenti nella dirigenza nerazzurra che stava per disputare la sua seconda stagione sotto la guida di Steven Zhang.
La squadra da poche settimane sotto la guida di Luciano Spalletti, un tecnico che avrebbe riportato i nerazzurri in Champions dopo ben sei anni di assenza e che è stato vicino alla Juventus, e l’arrivo da Roma del tecnico toscana stava mobilitando il tifo meneghino.
Nell’agosto di quell’anno venne organizzata un’amichevole di preparazione in vista della stagione contro il Betis Siviglia, con la sfida che si sarebbe però giocata al Via del Mare di Lecce, ma dall’arrivo all’aeroporto di Brindisi fino all’hotel salentino vi era anche un ospite particolare.
Un ragazzo della zona infatti ha deciso di attuare la più classica delle “Mandrakate”, come direbbe il compianto Gigi Proietti, ovvero vestendosi in maniera estremamente elegante e “pedinando” il pullman interista dall’aeroporto fino all’Hotel Hilton Garden di Lecce.
A quel punto per poter mimetizzarsi ancora di più ha deciso di entrare nell’albergo proprio nello stesso momento in cui sono scesi dal pullman anche i giocatori dell’Inter facendosi scambiare a tutti gli effetti per un dirigente dei nerazzurri.
Finto dirigente dell’Inter con i suoi idoli: il selfie con Icardi
Per lui era davvero un sogno che si realizzava poter prendere parte a una giornata con i suoi idoli e chiaramente il simbolo dell’Inter in quelle stagioni era il Capitano Mauro Icardi con il quale fece subito un selfie che pubblicò sui social.
Fu un bel gesto anche da parte del numero nove argentino, anche se gli scatti con il sudamericano insospettirono e non poco i gestori dell’albergo e capirono perfettamente che non si trattava di un vero dirigente.
Il sito “Lo Strillone News” a quel tempo aveva parlato addirittura di come il ragazzo fosse entrato molto in sintonia con tutto lo spogliatoio interista, scambiando due parole anche con Spalletti, Skriniar, Eder, D’Ambrosio e Ansaldi, diventando anche capopopolo.
Fu lui infatti ad affacciarsi dal balcone dell’hotel per invitare i giocatori a salutare i tifosi che erano accori all’Hotel Hilton Garden, il completamento dunque di una giornata che di sicuro non non dimenticherà mai per tutta la sua vita.