Moise Kean ha senza dubbio del talento, ma alla Juve non è ancora riuscito a esprimersi al massimo e con il Nantes i numeri sono impietosi.
La bella prestazione contro lo Spezia aveva permesso a Moise Kean di guadagnarsi il posto da titolare in vista della partita di ritorno di Europa League contro il Nantes, un evento importantissimo per la stagione della Vecchia Signora.
La decisione di Allegri è stata davvero molto singolare e soprattutto inaspettata, dato che in una sfida così importante tutti quanti si aspettavano l’inserimento di Dusan Vlahovic, con il serbo che avrebbe dovuto essere il panzer d’attacco bianconero.
Il suo bel gol contro lo Spezia però ha convinto il Conte Max a dargli fiducia fin dal primo minuto, ma in realtà vedendo come è andata la partita, l’attaccante italiano non ha assolutamente rispettato le attese della vigilia.
L’unico giocatore che può essere definito insufficiente all’interno della prestazione sontuosa della Juventus in terra di Francia contro il Nantes è proprio Moise Kean, con l’ex giocatore del Paris Saint Germain che davvero è stato un ectoplasma.
In tutto ha giocato circa 60 minuti, prima di essere sostituito proprio da Dusan Vlahovic, con i ruoli che si sono invertiti rispetto al solito, ma iniziando quando tutti gli altri erano freschi il suo apporto è stato davvero minimo.
Al termine della sua prestazione contro il Nantes infatti le statistiche parlano chiaro, con l’attaccante che ha toccato il pallone solamente in 12 circostanze in tutta la partita, dei numeri che sono davvero impietosi e che fanno pienamente capire come il ragazzo non sia mai stato dell’incontro.
Pensate che questi sono stati gli stessi numeri di Dusan Vlahovic, con la piccola differenza che il serbo ha giocato solamente 25 minuti e non 65 e soprattutto è entrato in un momento dove la partita era già chiusa e la Juventus non stava più attaccando con così tanti insistenza.
Kean deve ritrovarsi: il posto è in bilico
La situazione di Moise Kean continua a essere molto altalenante, con alcune belle prestazioni che prontamente vengono immediatamente cancellate da gare davvero sottotono.
Ricordiamo come al termine di questa stagione teoricamente la Vecchia Signora dovrà spendere un totale di 25 milioni di euro per poter riscattare il suo cartellino dall’Everton, squadra che ancora oggi è proprietaria delle sue prestazioni.
Finché continuerà però a toccare 12 palloni in più di 60 minuti è logico capire come non ci sia la benché minima intenzione da parte della società di esercitare il riscatto al termine di un prestito che purtroppo non ha avuto modo di poter dare i risultati sperati.
Gli ultimi tre mesi della stagione possono cambiare completamente la valutazione di un giocatore, con Kean che lo sa benissimo e per questo motivo non può in alcun modo perdere il treno per il suo riscatto a Torino.