Angel Di Maria è un artista del calcio e il suo talento lo porta a incantare tutti coloro che hanno la fortuna di vederlo giocare.
Tante volte gli amori migliori sono quelli di una notte e via, magari ripensando all’estate della Maturità che ci ha fatto incontrare una ragazza che abita lontano e che dopo quella settimana non abbiamo più rivisto.
Lo cantava anche Fabrizio De Andrè, tifoso di una squadra insospettabile, nella sua meravigliosa “Se ti tagliassero a pezzetti“, dove racconta proprio un amore fugace e breve con una donna che poi sarebbe stata “intrappolata dal suo tailleur fianco a fianco al suo assassino.”
Forse è proprio con questa idea che la Juventus aveva deciso di dare vita al sogno di Angel Di Maria, perché il Fideo argentino è uno di quei giocatori che di sicuro è in grado di far innamorare chiunque ami il calcio.
Non si poteva di certo pretendere di aprire un ciclo con un giocatore di 35 anni, ma dopo anni che sentiamo dire che in Serie A non ci sono più fenomeni e campioni, permettetemi quantomeno di essere estasiato nel poter vedere le giocate di quello che è il numero 2 del nuovo millennio con l’Argentina, solo perché davanti c’è un certo Messi.
Per molti la firma di Angel con la Juve era solamente per poter arrivare al massimo della forma in vista del Mondiale, invece proprio al termine della competizione iridata, vinta anche grazie a una sua grande prova in finale, dal Qatar è tornato un giocatore nuovo.
Se ne sono accorti proprio tutti, soprattutto Gianluca Pessotto, con il dirigente della Vecchia Signora che non ha in alcun modo negato il fatto che ora le trattative per il rinnovo sono più aperte che mai.
Non si è infatti nascosto l’ex terzino di Madama, spiegando apertamente come dal suo punto di vista la società abbia tutta l’intenzione di questo mondo di poter portare avanti il rapporto tra le parti e che la speranza è quella di un rinnovo.
Pessotto spinge Di Maria a restare: cosa dice Allegri?
La cosa fondamentale è però capire che cosa vuole anche l’allenatore della Juventus, perché nonostante si parli molto spesso di un Allegri pronto a essere esonerato, il suo lauto stipendio impone grande calma.
Se dipendesse dal Conte Max il discorso non andrebbe nemmeno aperto, perché dal suo punto di vista Di Maria deve essere considerato come un elemento centrale e intoccabile per la Juve che verrà.
Gli unici che potrebbero rimanerci male sono gli argentini del Rosario Central, squadra che ormai pregustava il ritorno a casa del figliol prodigo.
Le trattative comunque sono appena iniziate e questo 2023 è iniziato in maniera del tutto diversa rispetto al 2022 e con Angel Di Maria in campo la Juventus è davvero pronta a spiccare il volo anche in futuro.