Max Allegri è stato criticato in varie circostanze per il suo modo di far giocare la Juve, ma i dati sono diversi da ciò che dicono i tifosi.
Non si riuscirà mai a trovare un punto d’incontro tra coloro che vogliono una Juventus sempre all’attacco e chi invece capisce che c’è bisogno di equilibrio anche quando si è pieni di grandi campioni in rosa.
Chi lo ha capito molto bene è stato Massimiliano Allegri, con il tecnico toscano che riesce molto spesso a mettere a tacere tutte quelle critiche nei suoi confronti che in certi casi hanno davvero poco senso di esistere.
Lui stesso è stato colui che ha portato avanti il concetto del “Corto muso“, una definizione molto singolare e derivata dall’ippica che sta a significare come basti semplicemente vincere anche di poco per poter essere il migliore.
Non tutti hanno apprezzato questa filosofia e sono sicuramente moltissimi i suoi detrattori, eppure i dati sono nettamente dalla sua parte e lo sono ancora di più nel momento in cui vengono spulciati nel dettaglio.
Nel corso della propria carriera è verissimo che il risultato maggiormente ottenuto da Allegri in panchina sia stato l’1-0, con la percentuale che è del 24,5% delle sue partite, con ben 87 successi in questo modo, ma ci sono dei dati che vanno analizzati nel dettaglio.
Prima di tutto nella sua carriera in Serie A il Conte Max ha saputo vincere il 61% delle partite alle quali ha preso parte, proprio come Pirlo, e se contiamo il fatto che per due anni ha lottato per la salvezza con il Cagliari, i risultati sono ancora più confortanti.
Allegri dunque ha saputo ottenere un complessivo di ben 355 vittorie nel massimo campionato, ma ben 128 sono nati da successi che hanno avuto tre reti o anche di più di scarto.
Allegri re delle goleade: messe a tacere le critiche
Nel corso della propria carriera infatti la percentuale legata alle partite vinte con largo margine è decisamente superiore rispetto all’1-0 ed è leggermente inferiore rispetto ai successi di misura.
Sono infatti in totale 55 le partite che sono state vinte per 2-1, il che porta la percentuale a un totale di 15,5%, ma le goleade delle sue squadre in totale hanno toccato un complessivo del 36%.
Si trattano di numeri davvero chiari e che dimostrano come l’allenatore bianconero abbia in mente solo come vincere le partite e non abbia il benché minimo interesse a dare obbligatoriamente un’impronta difensivista o d’attacco.
La Juventus con lui sa di avere un vincente e uno che ha sempre fatto di tutto per poter rendere onore e gloria ai bianconeri e ora è arrivato anche il momento di mettere definitivamente a tacere le critiche nei suoi confronti, perché Madama ha uno dei tecnici più vincenti di sempre.