La situazione in casa Juventus non è per nulla rosea e per alcuni il futuro dei bianconeri è già scritto prescindere dal finale di stagione.
Essere antijuventini per qualcuno è diventato a tutti gli effetti una professione, dimostrando in tante circostanze di essere praticamente accecati dall’odio e dal rancore nei confronti di questa grande società.
Che ci siano stati dei problemi e non tutto sia andato per il verso giusto nell’ultimo periodo è assolutamente chiaro e pacifico, ma ciò non vuol dire assolutamente che sia già tutto segnato come dice Paolo Ziliani.
So bene come tanti tifosi della Vecchia Signora ormai non leggano nemmeno più le sue dichiarazioni, atte come sempre a screditare i colori bianconeri, ma di recente ha voluto sganciare una vera e propria bomba a orologeria riguardo al futuro europeo della squadra di Allegri.
Dopo gli ultimi risultati positivi, la rimonta pazza in campionato per poter approdare in Champions League sembra fattibile, o quantomeno la possibilità di accedere a una competizione Uefa nella prossima stagione.
La Juventus infatti è già dentro in quel settimo posto che gli garantirebbe la Conference League, ma vuole fare di più e “La Gazzetta dello Sport“, non proprio il giornale della parrocchia, analizza quali sono i punti di forza che porteranno in Europa Madama il prossimo anno.
Ribadiamo il concetto, questo articolo è de “La Gazzetta dello Sport”, un giornale che si è guadagnato con i fatti nel corso di oltre 100 anni la sua credibilità, ma a quanto pare per Ziliani non è nulla di vero.
Infatti parla di un titolo fuorviante e privo di verità, in quanto afferma che è bello parlare dei moschettieri juventini per l’Europa, che sono Chiesa, Di Maria, Kostic e Vlahovic, ma non ci sarà alcuna Europa.
Anzi continua a ribadire il concetto che è assolutamente sicuro che se anche dovesse ottenere la qualificazione per meriti, vittoria di Coppa Italia o Europa League o posizionamento consono in campionato, ecco allora che la Uefa la escluderebbe.
Ci fa piacere constatare come Paolo Ziliani ormai non sia più solo un giornalista, ma anche un giudice dell’Uefa che è dentro all’interno del Tribunale che stabilirà quali saranno le sorti della Juventus per la stagione 2023-24.
Naturalmente è ripartita la solita tiritera del “La Serie B sarà la fortuna della Juventus“, il tutto tra l’altro in un periodo dove si sta parlando di ridare i 15 punti di penalizzazione a Madama.
Ora, capiamo come la Juventus abbia creato enormi mal di stomaco ai suoi detrattori nel corso degli anni, ma forse qui stiamo esagerando.
A parlare dovrà essere un Tribunale e lo farà nei prossimi mesi, non certo nel breve periodo, magari con Ziliani che avrà anche ragione, nessuno lo mette in dubbio, ma in questo momento i fatti parlano diversamente e la Juve ha il dovere di lottare per l’Europa e “La Gazzetta dello Sport” l’obbligo di analizzare i suoi punti forza.
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