Durante Spezia-Juve c’è stato un cambio abbastanza inatteso per un problemino molto doloroso e che ha portato a parecchio imbarazzo.
Non si può mai sapere quale infortunio subiscono i calciatori nel bel mezzo della partita e quello che è successo in Spezia-Juventus è stato davvero molto singolare, con un cambio che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Dopo che già a inizio partita qualcuno non aveva capito come mai Dusan Vlahovic fosse segnato in volto, la situazione sempre più complicata da un punto di vista atletico è capitata anche dalla parte dei liguri.
Il problema è avvenuto al portiere dello Spezia Dragowski, con il polacco che non vedeva l’ora di poter essere grande protagonista della gara, ma quando la partita era ancora sullo 0-0 ha fatto segno alla panchina che non poteva più continuare la sfida.
Inizialmente si è accasciato avvisando lo staff medico, prima di cambiare idea e provare a stringere i denti, intanto che il portiere di riserva Federico Marchetti si stava scaldando, ma dopo pochi minuti è avvenuto il cambio.
Dragowski infatti ha dovuto sedersi in panchina e lasciare il campo dopo soli 25 minuti di gioco, con il portiere che si stava continuamente toccando le parti intime, ma che cosa è successo all’ex Fiorentina?
Infortunio Dragowski, come sta? Le sue condizioni
In questo momento non possiamo affermare con certezza di che entità possa essere l’infortunio che ha subito Dragowski, con lo strappo inguinale che può essere un problema difficile da dover affrontare.
Con tutta probabilità si tratterà comunque di uno strappo inguinale, un problema che di sicuro lo porterà a saltare almeno la prossima partita delle Aquile liguri, dato che in questi casi lo stop minimo è di due settimane, ma può avere anche risvolti che portano a uno stop di un mese.
Indubbiamente il polacco era uno dei punti di forza dello Spezia e la Juventus infatti dopo pochi minuti dalla sostituzione di Dragowski ha trovato la rete del vantaggio con Moise Kean.
La speranza comunque è che il Drago possa rientrare il prima possibile, perché è sempre doloroso vedere un giocatore di talento uscire causa un infortunio.