Sono due i giocatori di cui la Juventus non sembra sentire minimamente la mancanza; uno è Kulusevski. Scopriamo il secondo.
E’ tornata la Champions League e, per la Juventus, aumenta il rammarico di quello che sarebbe potuto essere; i bianconeri, in una prima parte di stagione decisamente negativa, sono stati eliminati al girone della principale competizione europea al termine di un cammino che definire negativo è poco.
Agli ottavi, invece, sono arrivate Tottenham e Bayern Monaco; gli Spurs sono usciti sconfitti da San Siro ma il risultato, uno a zero, lascia aperte le porte della speranza di una qualificazione. Il club tedesco, invece, ha ottenuto un successo molto importante in casa del PSG.
Nelle prestazioni di Tottenham e Bayern Monaco, però, abbiamo visto due ex bianconeri che non hanno minimamente lasciato il segno. Iniziamo con Kulusevski, esterno offensivo autore di una prestazione decisamente sotto tono contro il Milan.
L’esterno offensivo ha faticato ad incidere e non ha praticamente mai messo in difficoltà la difesa rossonera; una prestazione incolore che porta nessun rimpianto nel mondo bianconero.
Il giocatore, già ai tempo della Juventus, aveva faticato ad imporsi; i bianconeri sembrava aver preso una decisione affrettata ma quanto fatto vedere in maglia Spurs, soprattutto in Champions, non sembra lasciare molti dubbi.
Bisogna, in ogni caso, sottolineare una cosa molto importante: le strade tra il giocatore e la Juventus si erano separate senza troppi problemi. Parlare di rimpianto è probabilmente sbagliato; possiamo dire come i bianconeri si siano resi conto di non andare nella stessa direzione di Kulusevski.
Cancelo-Juventus: scopriamo se si può parlare di rimpianto
Come abbiamo detto, il Bayern Monaco si è imposto uno a zero sul campo del PSG; successo importante dove, però, non si può non andare a sottolineare la prestazione (per nulla positiva) di Cancelo.
Il terzino è stato sostituito ad inizio secondo tempo da Davies e il cambio ha dato subito i suoi frutti considerando come si sia reso protagonista dell’assist per il definitivo uno a zero. Una prestazione sottotono che non può scalfire il giudizio, generale, su un giocatore con qualità indiscutibili.
Anche in questo caso, però, non possiamo parlare di rimpianto anche se la situazione di Cancelo è molto diversa da quella di Kulusevski. Il terzino, dopo una buonissima stagione, è passato al Manchester City in uno scambio che ha portato Danilo in bianconero;
Proprio per questo non si può parlare di rimpianto. Il brasiliano, infatti, è diventato in poco tempo uno dei giocatori più importanti della rosa di Allegri e, in questa stagione, è uno dei pilastri della rosa bianconera.