Bonucci è uno dei pilastri della Juventus ma, in passato, riuscì a rovinare tutti i sogni dei bianconeri; ecco cosa successe.
In questa stagione, complice anche l’infortunio di Bonucci, Allegri ha scelto di passare al 3-5-2 con due esterni nel ruolo di difensore centrale. Il leader della difesa bianconera non sta vivendo una stagione semplice tra problemi fisici e prestazioni non proprio all’altezza.
La Juventus, però, ha bisogno dei miglior Bonucci per essere protagonista in questi mesi che separano la squadra dalla fine della stagione. Parliamo di un giocatore determinante sia a livello tecnico sia a livello tattico (con lui, infatti, si può pensare anche di riproporre il 4-3-3) ma soprattutto dal punto di vista motivazionale.
Uno come Bonucci, infatti, è fondamentale a livello di leadership; averlo o meno in campo fa tutta la differenza del mondo. In passato però, e forse non tutti lo sanno, è stato protagonista di un episodio che ha rovinato completamente i sogni dei bianconeri.
Bisogna tornare alla stagione 2017-2018 quando Bonucci visse una stagione con la maglia dei rossoneri; un trasferimento visto come un vero e proprio tradimento dai tifosi bianconeri considerando la rivalità tra Milan e Juventus, due squadre da sempre protagoniste del calcio italiano.
La serata in cui Bonucci distrusse i sogni della Juventus è quella del 31 marzo 2018 quando i rossoneri fecero visita ai bianconeri. La partita terminò tre a uno per i padroni di casa ma il gol del centrale (quello del momentaneo uno a uno) fu pesantissimo per la Juventus.
Il colpo di testa di Bonucci, oltre ad essere la miglior risposta ai fischi dei tifosi bianconeri, fu la prima rete subita dalla Juventus nel 2018. Un gol decisamente pensante; la squadra, infatti, si fermò a 959 minuti di imbattibilità, la seconda striscia più lunga in Serie A dei bianconeri. Con un solo colpo di testa, il centrale azzurro è riuscito a rovinare il record della Juve.
Juve, ecco il sostituto di Bonucci: sta facendo molto bene
Abbiamo detto come, in questa stagione, Bonucci non stia riuscendo a dare il contributo sperato. In sua assenza, per completare il terzetto difensivo, Allegri ha virato su Alex Sandro; hanno avuto il loro spazio anche Gatti e Rugani ma il brasiliano sembra essere avanti nelle gerarchie del tecnico.
La stagione di Alex Sandro non possiamo considerarla negativa; nonostante sia lontano dal giocatore che dominava sull’esterno bianconero, nel ruolo di braccetto sinistro sta avendo un rendimento piuttosto positivo.
La sua velocità lo rende utilissimo in fase di copertura e inoltre ha la possibilità di andare ad impostare l’azione con estrema qualità. Il ritorno di Bonucci, però, per il resto della stagione è fondamentale.