In Serie A c’è chi attende con trepidazione questo grande evento. Il settore degli arbitri verrà probabilmente rivoluzionato da cima a fondo.
La Serie A conoscerà un cambiamento che a breve rivoluzionerà tutto. Si partirà infatti dal sistema di arbitraggio attuale. Spesso e volentieri giocatori e addetti ai lavori hanno avuto da ridire a riguardo.
Ma queste nuove direttive potrebbero placare qualsiasi polemica o eventuale tale. Una rivisitazione del sistema è doverosa, e partirà proprio da questo avvenimento. Ma cosa sta succedendo esattamente?
A dircelo è Claudio Gavillucci, ex arbitro di Latina. Ospite durante la puntata odierna di Tvplay in onda su Twitch, ha avuto modo di parlare di quello che sarà il futuro per tutti gli arbitri.
La questione principale riguarda la direzione dell’AIA. Ovvero l’Associazione Italiana Arbitri. Dopo le dimissioni dell’ex Presidente i candidati sono tanti. Ma uno su tutti sarebbe un vero e proprio lusso:
“Sarebbe un gran colpo se il nuovo numero uno fosse Gianluca Rocchi, non ci sono dubbi da questo punto di vista. Io non ho certezze ma se fosse vero sarei contento, sia per l’associazione che per tutti gli appassionati di calcio“.
In effetti il suo apporto sarebbe molto prezioso. Questo poiché è una figura autorevole, riconosciuta come tale da tutto il settore. L’ex arbitro di provenienza laziale ha sottolineato inoltre come servano delle figure manageriali competenti:
“Io sono sempre stato per il presidente dell’AIA non come il miglior arbitro in carriera, ma il miglior manager, perché la parte tecnica va dissociata da quella amministrativa“.