Il “rivale” di Nedved ha rifilato una dignitosa stoccata al suo avversario. Il diretto interessato sicuramente non avrà gradito queste parole.
Nedved è stato punzecchiato da una figura ormai nota al panorama calcistico. Si tratta infatti di un presidente di una squadra di calcio di Serie A. Certe parole non sono esattamente conforme con una figura così autorevole.
Ma l’irriverenza non conosce status né costume. Pertanto chiunque si può esprimere in questo modo. L’approccio in questione potrebbe non essere condivisibile, ma è difficile negare che certi “teatrini” siano musica per le orecchie dei tifosi.
Tifosi che giustamente in certi scenari trovano anche un po’ di sano intrattenimento. In passato l’ex giocatore di Juventus e Lazio era stato difeso da un suo superiore in maniera decisa.
Questo per via di un attacco che ha ricevuto da una persona appartenente al settore. Questa volta si è verificata una situazione simile, ma dagli interpreti completamente differenti.
Le dichiarazioni rilasciate da questa figura si potrebbero definire ironicamente in punta di fioretto. Si è trattato in realtà di una stoccata senza precedenti. Cosa che la persona in questione è solita fare del resto.
Il calcio italiano storicamente si è sempre circondato di certe figure. Pungenti e irriverenti ma capaci di fare affezionare numerose persone. Perlopiù tifosi neutrali o appartenenti alla loro squadra, salvo rare eccezioni.
La figura di cui si sta parlando è Rocco Commisso, attuale presidente della Fiorentina. Il patron italo americano non ha mai nascosto una certa antipatia nei confronti dei bianconeri. E anche in questa curiosa occasione non ha mancato il bersaglio.
La sua frecciatina neanche tanto velata è rivolta a Pavel Nedved, con cui a quanto pare ebbe una discussione accesa non molto tempo fa. Bisognerebbe chiaramente sentire entrambe le campane per potersi schierare. Ma l’astio reciproco è più che palese.
Nedved incalzato da Commisso: ecco cosa ha detto
Tuttosport ha riportato delle dichiarazioni molto forti rilasciate da Commisso nei confronti di Nedved. Un duello che dopo ormai qualche anno non ha ancora trovato un vincitore. Ammesso che in dei conflitti simili esistano vinti e vincitori.
L’ex membro della dirigenza juventina pare aver invitato cortesemente (si spera) il presidente della Fiorentina a bere una camomilla. Cosa che in gergo italiano si usa quando si vuole invitare qualcuno alla calma.
Ciò che segue dopo potrebbe essere invece un chiaro riferimento alle recenti vicende dei bianconeri. Ma non si hanno elementi validi a sufficienza per poterlo sostenere con certezza.