Blanco come ha fatto a “calciare” le rose così bene? Il passato segreto che nessuno conosce

Chiunque avrà sicuramente visto la performance di Blanco a Sanremo in cui ha preso a calci le rose. Ma come ha fatto a farlo così bene?

Uno dei momenti di questa edizione di Sanremo che ha fatto più discutere è la prestazione di Blanco. Il giovane cantante originario di Brescia ha fatto parlare di sé per l’ennesima volta. Rendendosi protagonista di un gesto decisamente sopra le righe.

Blanco
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Il pubblico italiano (e non) è insorto immediatamente al fronte di un evento del genere. Ma è bene andare con ordine. Dopo aver vinto la scorsa edizione grazie al prolifico duetto con Mahmood, il cantante è tornato a esibirsi sul palco dell’Ariston.

A causa di quello che è sembrato un problema tecnico il classe 2003 ha distrutto ogni cosa che gli sia capitata a tiro. I destinatari della sua ira sono stati vari oggetti. Su tutti le rose. Che rappresentano tra l’altro il simbolo di un evento così importante.

Dando una lettura più approfondita ai suoi testi si può evincere facilmente di che tipo di persona si tratti. Una personalità ribelle, devota agli eccessi e dalla personalità sopra le righe. E questo gesto non ha fatto altro che dimostrare appieno la sua indole.

Il pubblico sicuramente non ha accettato di buon grado questa interpretazione. Così sono arrivati i fischi. Del resto “prendersela” col set circostante per un difetto tecnico che può comunque capitare è stato davvero troppo. E questo è innegabile.

Come testimonia la foto sopra il trambusto ha regnato sovrano. Con delle ovvie conseguenze degli addetti ai lavori che hanno poi dovuto ripulire tutto quanto. Ma alla luce di tutto ciò un dubbio sorge spontaneo: come ha fatto a calciare le rose così bene?

Non tutti sanno che la popstar bresciana ha un segreto. O per meglio dire, un aneddoto di vita privata di cui non tutti sono a conoscenza.

Blanco, dal Lumezzane a Sanremo

Non tutti sanno che Blanco conviva serenamente con un florido passato nel calcio. In età prevalentemente adolescenziale giocava al Lumezzane, nelle vesti di quello che poteva essere un difensore molto promettente.

Blanco Sanremo

Alla fine ha optato per la musica. E numeri alla mano non gli è andata affatto male. Quel famoso provino che fece con il club bresciano potrebbe inconsciamente avergli aperto la strada per il successo. Anche se in un altro settore.

Certo è che le capacità calcistiche che ha appreso gli sono tornate insolitamente utili.

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