Continua, ovviamente, a tenere banco l’inchiesta sulla Juventus; impossibile non parlare di quanto successo nelle ultime ore.
Sarebbe dovuta essere la stagione della Juventus; i bianconeri, considerando anche il mercato fatto nel corso dell’ultima sessione estiva, sarebbero dovuti essere la principale candidata per lo scudetto.
Le cose, come abbiamo visto, sono andate in maniera completamente diversa; i ragazzi di Allegri sul campo si sono trovati di fronte a difficoltà più grandi del previsto e sono andati incontro a sconfitte pesanti come quella sul campo del Benfica e quella in casa del Napoli.
Per la Juventus, però, i problemi sono arrivati anche fuori dal campo; i bianconeri, infatti, sono stati penalizzati di quindici punti. Una sentenza durissima da digerire considerando il cambio netto di obiettivi; se il discorso scudetto era già piuttosto complesso per via di un Napoli semplicemente perfetto, ora anche la rincorsa Champions si fa quasi impossibile.
I bianconeri hanno comunque il dovere di credere alla rimonta; nel frattempo l’inchiesta va avanti e i tifosi della Juventus continuano a manifestare il loro dissenso sui social dove si sono uniti con un solo obiettivo.
Una protesta che sicuramente aumenterà dopo quanto successo nelle ultime ore con un video capace, senza nessun dubbio, di mandare su tutte le furie il popolo bianconero. Cerchiamo di capire meglio cosa è successo.
Juventus e le frasi incommentabili: ecco cosa è successo
Come possiamo vedere in questo video, il pm Santoriello, protagonista dell’inchiesta Prisma, nel 2019 si espresse in modo discutibile sulla Juventus sottolineando la sua fede per il Napoli e il suo disprezzo per i bianconeri.
Dichiarazioni forti e che lasciano perplessi visto il ruolo che questa persona ricopre nell’inchiesta Prisma. Affermazione pronunciate sì quattro anni fa ma che non cambiano nella sostanza e sicuramente non hanno fatto piacere ai tifosi bianconeri.
La domanda è come possa essere possibile con una persona con questo tipo di autorità possa pronunciare frasi del genere. Cambierà qualcosa per quanto riguarda il futuro dell’inchiesta? Fondamentalmente no dal momento che non spetta a lui a decidere sulla questione.
E’ chiaro però che sono state frasi sicuramente poco opportune considerando, ripetiamo, il ruolo ricoperto da questa persona. Ognuno è sicuramente libero di tifare per la squadra che preferisce ma determinate uscite, in certi contesti, andrebbero evitate.
Una cosa è certa: queste affermazioni non hanno fatto altro che accendere ulteriormente l’animo dei tifosi bianconeri ancora più compatti di prima nel tentativo di difendere la propria squadra del cuore. Bisogna aspettare per capire gli sviluppi futuri.