La Juventus, in questa stagione, ha trovato un giocatore assolutamente indispensabile; stiamo parlando di Kostic.
Nell’ultima sessione estiva di mercato, la Juventus ha portato alla corte di Allegri una serie di giocatori che avrebbero dovuto portare ben altri risultati; è chiaro che sulla stagione dei bianconeri non si può non tenere in considerazione la penalizzazione di quindici punti che è stata inflitta e che sta cambiando, per forza di cose, gli obiettivi di Bonucci e compagni.
Prima della sentenza, però, la Juventus stava comunque faticando a tenere il passo di un Napoli semplicemente spettacolare e, proprio contro i partenopei, era arrivata una sconfitta pesantissima per cinque a uno. Un cammino decisamente negativo nonostante, come visto, un mercato importante.
Tra i giocatori arrivati alla corte di Allegri non possiamo, però, non parlare di Kostic; l’esterno ci ha messo pochissimo a diventare elemento indispensabile per la Juventus e per il sistema di gioco dei bianconeri.
Come sappiamo, tra infortuni e necessità, il tecnico ha deciso di disporre i propri giocatori con un 3-5-2 che potesse dare maggiore equilibrio e più copertura. All’interno di questo sistema di gioco, Kostic ha un ruolo fondamentale; il suo primo compito, ovviamente, è quello di portare soluzioni importanti a livello offensivo.
La sua capacità, grazie all’uno contro uno, di saltare costantemente l’uomo andando a creare la superiorità numerica risulta fondamentale a livello offensivo; la Juventus, e lo ha dimostrato anche nella sfida di coppa Italia contro la Lazio, sfrutta molto la corsia sinistra proprio per la qualità di Kostic.
Il difensore avversario non sa mai come comportarsi e come difendere quando viene puntato da Kostic; l’esterno bianconero può decidere sia di andare sul fondo per mettere un pallone pericoloso all’interno dell’area di rigore sia di accentrarsi per poi cercare la conclusione. Nel suo repertorio, però, troviamo un altro aspetto che lo rende indispensabile.
Kostic e la caratteristica unica: la Juventus non può farne a meno
Abbiamo parlato delle qualità offensive del giocatore; Kostic, però, ha un altro aspetto che lo rendono indispensabile per Allegri ed è la fase difensiva. Nel 3-5-2, agli esterni è sempre chiesto un lavoro supplementare; il loro apporto in copertura è fondamentale per non lasciare troppo scoperti i tre dietro.
In determinate partite e contro determinati avversari, Kostic deve fare la doppia fase per dare il giusto equilibrio tattico alla Juventus. Un compito che, bisogna dirlo, svolge alla perfezione.
E’ proprio questo il quid in più nel bagaglio di Kostic: la sua capacità di aiutare la difesa è determinante per il corretto svolgimento di un sistema di gioco, il 3-5-2, che richiede un dispendio importante di energia.