Chiesa contro la Lazio è risultato tra i principali protagonisti. Tuttavia il motivo non è il suo solito metro di giudizio: ecco perché.
Chiesa contro la Lazio sembra essere tornato alla forma di un tempo. Purtroppo però ciò non gli è bastato. Prima di introdurre l’argomento odierno è doveroso fare una premessa. Non tutti i protagonisti sono tali per dei motivi specifici.
Ma soprattutto non tutti i motivi in questione sono positivi. Nel suo caso l’accezione che presenta questo termine è negativa. Cosa effettivamente molto rara, dato che si è sempre parlato del giovane esterno come un top player assoluto.
Contro i biancocelesti non ha dimostrato queste qualità. Anzi. Dal punto di vista della forma fisica le differenze sono apparentemente inesistenti. Scatti, sgroppate e recupero del possesso avversario come se non ci fosse un domani alcuno.
Tutte quante peculiarità che in un modo o nell’altro gli sono sempre appartenute. Ma nell’occasione vittoriosa dei bianconeri è venuto a mancare proprio il suo apporto. Apporto che dal punto di vista tecnico è sempre stato molto prezioso.
Giocatori del genere sarebbero in grado di fare la differenza in qualsiasi contesto. E questo è un attestato che nessuno può togliere loro. Tempo fa si era parlato di cessione anche per lui.
L’illusione di essere tornato in grande stile c’è stata eccome. E questo aveva anche attirato l’attenzione di molti club. Ma purtroppo è stato tutto effimero.
Chiesa, ma che fai? Così non ci siamo
Il giocatore contro la Lazio è stato paradossalmente tra i peggiori in campo. Nonostante i numerosi tentativi non è andato a buon termine la sua prova. Spaccare la partita per lui è ormai un’abitudine.
Abitudine che in questo caso non si è presentata affatto. Lo stupore dei tifosi non si è nascosto chissà quanto bene. La perplessità li ha totalmente invasi.