Il mercato di gennaio per la Juventus non è stato per nulla semplice, con una cessione che rischia davvero di compromettere la stagione.
Il campionato 2022-23 della Juventus rischia di diventare davvero molto complicato, con la sentenza che ha portato a una penalizzazione di 15 punti che è stata deleteria anche sul morale dei giocatori, ma nel programma TvPlay su Twitch si è evidenziata anche una dolorosa cessione.
A intervenire su TvPlay infatti ci ha pensato il giornalista di calciomercato.it Alberto Mauro, con quest’ultimo che ha sottolineato il grave errore nella cessione di McKennie.
A suo parere infatti la Juventus ha commesso uno sbaglio davvero imperdonabile, soprattutto perché durante questa sessione di mercato non ha acquistato nessun giocatore sulla fascia destra, dunque rimanendo solamente con il colombiano Juan Cuadrado nel ruolo.
“La partenza di McKennie sicuramente ha causato un enorme vuoto, anche perché la Juventus ha risparmiato solo momentaneamente sull’ingaggio, dato che sarà molto difficile un suo riscatto a fine anno dal Leeds”
Mauro preoccupato dalla Juventus:”Futuro incerto”
Naturalmente una delle principali motivazioni che hanno portato al rallentamento del calciomercato della Juventus è dipeso dalle note vicende legate alle varie sentenze nei tribunali che vedranno Madama protagonista.
Sempre secondo le opinioni di Alberto Mauro rilasciate su TvPlay ci potrebbero altri punti di penalizzazione derivate dalle prossime sentenze, con la Juventus che a questo punto rischierebbe addirittura di trovarsi non con 15, ma con 30 punti di penalizzazione.
“All’interno della Juventus conosco alcune persone che sono davvero molto preoccupate per ciò che sta capitando, dunque è praticamente impossibile riuscire a capire con assoluta certezza quello che accadrà da qui fino a giugno.”
Per poter ascoltare questa interviste e molte altre, vi consigliamo come sempre di seguire con attenzione gli aggiornamenti che arrivano direttamente dal canale Twitch di TvPlay, senza dimenticare anche gli altri canali social come YouTube, Instagram e Facebook.