Pagelle Lazio-Milan 4-0, i voti: biancocelesti straripanti, Milan serata horror

Da una parte la Lazio voleva la seconda vittoria consecutiva in campionato, dall’altra il Milan cercava una scossa.

Pagelle Lazio Milan
Juvedipendenza

La Lazio, di fronte ai propri tifosi, cercava la seconda vittoria consecutiva in campionato (terza contando anche la coppa Italia) per dare continuità di risultati e riprendersi il quarto posto dopo il successo della Roma in casa dello Spezia.

I biancocelesti si trovavano di fronte una squadra ferita dagli ultimi risultati; il Milan di Pioli, infatti, sta vivendo un momento decisamente negativo e non mancano le critiche nei confronti di chi, nella passata stagione, ha vinto meritatamente lo scudetto.

E’ stata una partita a senso unico con la Lazio (sotto gli occhi di Immobile) che ha letteralmente dominato il Milan dal primo all’ultimo minuto di gioco. I biancocelesti sono stati straripanti, dimostrando un gioco spettacolare e con automatismi semplicemente perfetti.

Prima volta, nella gestione Sarri, che i suoi ottengono tre vittorie consecutive (due in campionato e una in coppa Italia). Successo che permette ai biancocelesti di agganciare Roma ed Inter al terzo posto portandosi a meno uno dal Milan secondo.

Se La Lazio ha vissuto una serata da favola, lo stesso non vale per il Milan; periodo da incubo quello che stanno vivendo i rossoneri. Sette gol subiti in due partite e cinque gare consecutive senza vincere tra campionato, coppa Italia (eliminazione con il Torino) e Supercoppa con l’Inter.

Un momento da analizzare provando a trovare delle soluzioni il prima possibile perché la stagione è ancora lunga e non si può mollare proprio ora. Il calendario è difficile e la situazione psicologica ancora di più considerando come questa sera i rossoneri hanno definitivamente detto addio allo scudetto. Pioli, ora, dovrà trovare il modo di non perdere le redini di una squadra rimasta al due a due subito da Abraham.

Pagelle Lazio-Milan 4-0, 24 gennaio 2023

Voti Lazio

Provedel: spettatore non pagante il portiere della Lazio; l’estremo difensore biancoceleste non è mai stato realmente impegnato dagli attaccanti avversari. 6. Hysaj: riesce ad essere molto abile in fase di accompagno all’azione offensiva mentre non ha dovuto disimpegnarsi troppo nella propria metà campo. 6.5 Romagnoli: prima da avversario per il difensore che, l’anno scorso, ha vinto lo scudetto proprio con la maglia del Milan. Il duello con Giroud lo vince nettamente il centrale della Lazio. 7 Casale: anche la sua è stata una prestazione semplicemente perfetta. Sempre attento, in costante pressing e senza lasciare troppe possibilità agli attaccanti rossoneri di mostrare le proprie qualità. 7 Marusic: da un suo inserimento nasce l’azione del due a zero della Lazio. Il terzino biancoceleste conferma, nel sistema di gioco di Sarri, di poter essere una soluzione offensiva importante. 7.5

Milinkovic-Savic: la partita è stata bloccata da un gol del centrocampista serbo con una delle sue qualità migliori, l’inserimento. Il giocatore conferma di essere uno dei punti fermi di questa squadra. Qualora il mercato dovesse portarlo via da Roma sarebbe un problema non da poco per Sarri. 8. Luis Alberto: nel centrocampo della Lazio ha una grande importanza anche il giocatore spagnolo. Meno appariscente del solito ma ugualmente determinante con la sua qualità.  Segna il gol del tre a zero su calcio di rigore 7. Cataldi: per sostenere un centrocampo come quello biancoceleste, serve un giocatore con la sua intelligenza tattica e la sua capacità di dettare tempi e ritmi di gioco. 7.

Pedro: lavoro incredibile quello dell’attaccante che ha costantemente aiutato il terzino di riferimento non rinunciando ad attaccare la fragile difesa rossonera. Si guadagna il rigore del tre a zero. Giocatore semplicemente strepitoso. 7.5 Felipe Anderson: non è Immobile e ha caratteristiche diverse rispetto a quelle del centravanti classico ma i suoi costanti movimenti e la capacità di non dare punti di riferimento hanno dato non poco fastidio alla difesa rossonera. Ottiene la gioia personale del quarto gol 7.5 Zaccagni: nettamente il migliore in campo della Lazio con l’assist per l’uno a zero e il gol del raddoppio più la solita prestazione di sostanza e qualità. Sarri non può fare a meno di lui. 8.5

Romero, Lazzari, Basic, Antonio: sono questi i sostituti di Sarri che ha fatto partecipare alla serata di festa elementi che possono tornare utili nel corso della gara. Si meritano un 6 per il semplice fatto di aver fatto parte a quella che, probabilmente, è stata la serata migliore di questa stagione.

Voti Milan

Tatarusanu: da quando si è infortunato Maignan, il Milan ha perso quella sicurezza difensiva. Anche questa sera il portiere rossonero non è stato impeccabile ed ha anche una mezza responsabilità in occasione del gol del due a zero. 4. Calabria: il capito del Milan non sta passando uno dei suoi momenti migliori. Costantemente in difficoltà quando viene puntato, fatica ad essere determinante in fase offensiva. 5.5. Kalulu: uno dei migliori della scorsa stagione, tra i peggiori in questo periodo decisamente negativo. Commette un grosso errore in occasione del rigore falciando Pedro e sbaglia contro Felipe Anderson nell’azione del quattro a zero 3.5. Tomori: dopo la pessima serata di Supercoppa, deve abbandonare il match dell’Olimpico per un problema fisico dopo neanche 30 minuti di partita. 5. Dest: prende il posto di Theo Hernandez ma non riesce a dare lo stesso contributo. Si perde Milinkovic in occasione dell’uno a zero e non tiene Marusic nell’azione del raddoppio. 3.

Bennacer: cerca l’ammonizione e la trova con una protesta evitabile. Tornerà nel derby contro l’Inter ma questa sera è stato assente ingiustificato. Il Milan ha bisogno del centrocampista dello scorso anno. 5 Tonali: tanta voglia ma poca lucidità in un reparto che sembra aver bisogno di un terzo innesto per non soffrire costantemente gli avversari. 5.5. Messias: nel primo tempo è stato l’unico che ha provato a dare impulsi offensivi ma veramente troppo poco. A questa squadra serve ben altro. 5. Diaz: il trequartista non si è praticamente mai visto; i difensori della Lazio lo hanno annullato senza troppi problemi. Altra serata da cancellare. 4.

Leao: completamente nullo l’esterno portoghese. Anche oggi ha faticato ad essere decisivo cercando di risolvere da solo la gara quando invece dovrebbe lavorare con i compagni. 3.5. Giroud: dalla sostituzione nel finale di primo tempo dell’ultimo atto del mondiale non è più lo stesso. Nella passata stagione queste partite le ha sempre deciso, oggi è stato un fantasma. 3. Kjaer: entrato al posto di Tomori non è riuscito ad aggiustare la situazione difensiva. Anche lui finisce nel taccuino degli insufficienti sbagliando sia sul rigore sia in occasione del quattro a zero. 4. Saelemaekers, De Ketelaere, Rebic e Origi: entrati tutti per dare impulsi offensivi hanno ampiamente fallito la loro missione. Meriano tutti un 5 pieno.

Il tabellino

Ecco il tabellino di Lazio-Milan del 24 gennaio 2023, valido per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A 2022-2023.

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic (78′ Lazzari); Milinkovic-Savic (82′ Basic), Cataldi (87′ Marcos Antonio), Luis Alberto; Pedro (78′ Romero), Felipe Anderson, Zaccagni. Allenatore: Sarri

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori (24′ Kjaer), Dest; Tonali, Bennacer; Messias (59′ Saelemaekers), Diaz (59′ De Ketelaere), Leao (79′ Rebic); Giroud (59′ Origi). Allenatore: Pioli

Arbitro: Di Bello

Marcatori: Milinkovic-Savic (Lazio) 4′ primo tempo, Zaccagni (Lazio) 38′ primo tempo, Luis Alberto (Lazio) 67′ secondo tempo su rigore, Felipe Anderson (Lazio) 75′ secondo tempo

Note: ammoniti Milinkovic-Savic (Lazio), Bennacer e Kjaer (Milan). Infortunato Tomori (Milan)

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