Plusvalenze fittizie, il precedente che ha condannato la Juventus: nessuno se lo ricorda

La Juventus sta vivendo una stagione complicata considerando il terremoto societario che ha colpito i bianconeri. Ecco cosa sta succedendo.

I bianconeri stanno vivendo una stagione difficile sotto tutti i punti di vista: sul campo sono arrivate due pesanti sconfitte contro il Benfica (costata l’eliminazione dalla Champions League con largo anticipo rispetto alle previsioni iniziali) e contro il Napoli che rischia di aver messo i ragazzi di Allegri definitivamente fuori dalla corsa per lo scudetto.

Come abbiamo detto, però, la Juve ha anche problemi extra campo; il terremoto che ha colpito i bianconeri, con le dimissioni dell’intero CDA, rischia di stravolgere non solo il mondo del calcio ma soprattutto l’ambiente Juventus colpito da una sentenza durissima e che cambia, inevitabilmente, tutti i piani dei bianconeri in questa seconda parte di stagione.

Allegri e Bonucci
Ansafoto/LaPresse

Sono giorni intensi per i ragazzi di Allegri che, mentre sono concentrati sui vari obiettivi da raggiungere, hanno visto improvvisamente cambiare la propria classifica; la Juventus, infatti, è stata colpita (nella serata di ieri) da una sentenza durissima: una penalizzazione di quindici punti. Situazione non semplice per la Juventus.

Con questa decisione, infatti, Bonucci e compagni sprofondano in classifica; dal precedente terzo posto con trentasette punti scivolano al decimo con ventidue punti a pari di Bologna ed Empoli. Un cambio netto e che compromette, in maniera definitiva, la stagione della Juventus.

La nuova classifica, infatti, mette definitivamente i bianconeri fuori dalla lotta per lo scudetto; il problema è anche la qualificazione alla prossima Champions League. Il quarto posto dista dodici punti; una forbice importante e difficile da limare considerando le tante squadre che la Juve si trova davanti e una buona parte di stagione ormai disputata.

E’ chiaro che questa vicenda avrà ulteriori capitoli; la Juventus farà ricorso con la speranza di vedersi restituire i punti conquistati sul campo. Una cosa, però, è certa: dopo le dimissioni dell’intero CDA, abbiamo assistito ad un nuovo terremoto abbattutosi sul mondo bianconero.

La Juventus come il Chievo: il precedente

Il problema, per la Juventus, in tutta questa vicenda è un precedente che non lascia tranquilli; si tratta del Chievo (penalizzato di tre punti) nella stagione la 2018-2019 con il club che retrocesse in Serie B non riuscendo ad ottenere la salvezza.

Una retrocessione che, bisogna dirlo, non arrivò a causa della penalizzazione; il Chievo, in quella stagione, palesò diverse difficoltà che l’avrebbero portato in Serie B indipendentemente dalla penalizzazione. Il vero problema, per la Juve, è nella conferma della sentenza che colpì il Chievo.

Abbiamo giustamente detto come, con quindici punti di penalizzazione, la Juventus non solo dice addio al treno scudetto ma rischia seriamente di non potersi qualificare alla prossima Champions League.

Una Juventus fuori dalla massima competizione europea porterebbe anche pesanti ripercussioni nella prossima sessione estiva di mercato dove i bianconeri vogliono essere grandi protagonisti.

Ecco perché si prospetta un periodo per nulla semplice in casa bianconera: la penalizzazione in classifica (di quindici punti) rischia di portare gravi conseguenze nel presente ma anche nel futuro per il mondo Juventus. Non ci resta che aspettare per capire gli sviluppi di una vicenda che non può non essere considerata centrale nel calcio italiano.

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