Matías Soulé è uno dei fiori all’occhiello del vivaio bianconero: chiunque stravede per lui. Ecco perché lo apprezzano tutti i tifosi.
Matías Soulé è uno dei talenti più cristallini del settore giovanile della Juventus. In assenza di elementi determinanti nel suo ruolo, per il futuro i tifosi hanno pensato più volte al suo nome. In effetti promette davvero bene.
Vedendolo giocare i paragoni che sono stati scomodati sono stati altrettanto numerosi. La felicità dei tifosi risiede nel fatto che finalmente si veda alla propria corte un giocatore tecnico.
Vediamo dunque maggiori informazioni sul suo conto, dalla vita privata allo stipendio.
Età, data di nascita e nazionalità
Matías Soulé è nato a Mar del Plata il 15 aprile del 2003. Ha dunque appena 19 anni. Gioca per l’U20 dell’Argentina, e si tratta di una delle migliori promesse di tutto il suo ruolo.
I bianconeri vorrebbero ovviamente garantirgli un futuro solido all’interno della rosa. Cosa che ad oggi purtroppo non sussiste. A livello di Primavera le soddisfazioni sono comunque maggiori. E chissà che non si aprano degli spiragli interessanti anche in prima squadra.
Nel prossimo paragrafo si vedrà come si tratta di un giocatore tutto sommato molto duttile. Dunque utile per sopperire a eventuali mancanze.
Altezza, peso e piede preferito
La stazza di Matías Soulé non è affatto imponente. Anche perché il ruolo che lo ricopre non necessariamente lo richiede. Si tratta di un giocatore alto 182 centimetri di 71 kg di peso. Tutto sommato ben distribuito dunque.
Longilineo, dalle movenze eleganti e dal passo rapido. I paragoni col connazionale Di Maria gli rendono perfettamente giustizia. Oltre a renderlo anche orgoglioso e onorato di tale paragone.
Di piede ovviamente mancino, può anche giocare nel ruolo di trequartista. Proprio come l’ex Benfica e Real Madrid. La libertà di inventare ovviamente ce l’ha soprattutto tra le giovanili. Ma un domani chissà…
Esordio con la Juventus
La prima convocazione di Soulé con la Juventus risale ad una gara contro il Napoli. Ma il suo esordio effettivo è avvenuto contro la Salernitana, facendo il suo ingresso in campo per la vittoria di 2-0 dei bianconeri.
Per il resto la maggior parte delle sue giocate migliori le ha compiute con le giovanili della Juve. Di recente è avvenuto inoltre il suo debutto nella massima competizione europea contro il Maccabi Haifa, nella sconfitta esterna rimediata contro i padroni di casa.
Subentrò ad Alex Sandro in un clima non propriamente favorevoli. Ma in carriera dopotutto serve anche questo.
Stipendio con la Juventus
Lo stipendio di Matìas Soulé con la Juventus è di 40.000 euro annuali. Non si sa con esattezza quale sia la cifra corretta. Questo poiché effettivamente non sono informazioni che vengono rilasciate con troppa facilità.
Tuttavia in caso di presenza fissa in squadra il suo valore monetario potrebbe andare ugualmente a salire. Questo poiché giocatori così ci mettono davvero poco ad ingranare. Per il resto di lui si sa poco e nulla.
Soprattutto perché non è stato testato poi così tante volte. Pertanto risulta impossibile costruire un quadro unico sul suo conto.
Vita privata di Matías Soulé
Essendo di giovane età il giovane talento argentino non ha chissà quali spiragli di vita privata. Il suo profilo di Instagram è aggiornato solamente con le foto riguardanti la sua vita sportiva. Il che significa che non ha neanche una card su FIFA, cosa strana in effetti.
Tutti i suoi compagni sono infatti in possesso di valutazione. Lui no. Non per il momento almeno. Nessuna decisione è irreversibile, ma questo potrebbe essere un discorso che avrà maggiore senso fare più avanti.
Nel prossimo paragrafo si chiuderà dunque con una descrizione tecnica e accurata del giocatore.
Punti deboli e punti di forza
In questa sessione di articolo vedremo i punti deboli e i punti di forza di Matías Soulé.
Il suo punto debole è certamente di natura fisica. Sebbene le sue caratteristiche lascino presagire in maniera diversa in realtà concede tanto da questo punto di vista. A contrasto con gli avversari non sempre riesce ad imporsi.
Compensa ovviamente con una tecnica da manuale. Ragion per cui nell’ambiente bianconero è così tanto apprezzato. I suoi tifosi stravedono per lui non a caso.