La Juve ha macinato dei veri e propri numeri da record. Rispetto allo scorso anno c’è stato infatti vari passi in avanti: grazie a chi?
La Juve a questo punto della stagione si trova davanti ad un bivio. La partita contro il Napoli rappresenta certamente una rottura dal punto di vista tecnico e tattico, cosa che effettivamente è stata sotto gli occhi di tutti.
Non bisogna comunque dimenticare il momento di ripresa che ha caratterizzato il loro percorso. Si parla infatti di un filotto di vittorie davvero considerevole, che al discapito di tutto ha fatto la fortuna della squadra intera.
Il morale dei giocatori si è improvvisamente risollevato. E non è un caso il fatto che anche l’approccio alle partite sia cambiato. La Juve ha infatti concesso molti meno gol ai suoi avversari, arrivando ad essere più cinica e meno attendista nel modo di porsi.
Alla luce di tutto ciò un dubbio sorge spontaneo: di chi è il merito? Questa crescita porta sicuramente un artefice. Anche se ragionando in via numerica potrebbero essercene molti di più di artefici.
Ma nel complesso esiste una mente specifica ad aver orchestrato la squadra verso un successo del genere. La crescita dal punto di vista del gioco è avvenuta in maniera graduale.
Il miglioramento improvviso lo si è visto in classifica di fatti. Si tratta proprio della posizione di vantaggio. Risulta essere qui il punto maggiormente positivo. Ed è per questo motivo che potrebbe essere interessante cercare di capire chi è l’artefice di tutto ciò.
Il tecnico toscano tendenzialmente è sempre stato definito un colpevole. Ma in realtà è anche stato concepito spesso e volentieri come uomo dei record. Il motivo? Una serie di numeri favorevoli ai quali non si può rimanere indifferenti.
Qualsiasi tifoso analizzandoli con maggiore attenzione ne sarebbe felice.
Per quanto concerne il periodo dell’anno in cui ci si trova ora, la Juve ha fatto dei passi da gigante non da poco. Rispetto allo scorso anno la situazione è migliorata davvero tanto. Si parla di un progresso che in termini di punti è davvero difficile da ignorare.
Nello scorso anno la Juventus si trovava infatti a 31 punti in classifica. Con la diciottesima giornata dell’annata del 2023 sono arrivati invece 37 punti in classifica. Questo malgrado una delle peggiori partenze di sempre.
La prova definitiva di come la Juve debba questo suo successo all’allenatore. Anche se naturalmente la squadra ci mette tanto di suo.
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