Da promessa ad oggetto del mistero, fino alla rinascita: Kean vuole prendersi la Juventus a suon di gol. Ecco ciò che non sapevate su di lui.
Una carriera, finora, fatta di promesse -non mantenute-, giocate da fuoriclasse e tanta mancanza di costanza nelle già diverse stagioni disputate tra Italia, Francia e Inghilterra. Vi portiamo nel mondo di Kean, fatto di genio e sregolatezza, di classe e di leziosità.
Tutte le curiosità del centravanti della Juventus, che ora è chiamato a dare delle risposte: sarà capace di prendersi la Vecchia Signora e la Nazionale italiana sulle spalle?
Data e luogo di nascita
Nato a Vercelli il 28 febbraio del 2000, Moise Bioty Kean affonda le sue radici nella Costa d’Avorio. Dopo 10 anni di vita in Italia, infatti, i genitori danno alla luce colui che diventerà l’attaccante più promettente del panorama italiano.
Nel 2007 l’inizio del suo percorso calcistico con le giovanili dell’Asti, proseguito poi prima nel Torino e poi nella Juventus, con la quale arriva in Serie A nel 2016-2017.
Peso, altezza e ruolo
I 183 centimetri per i 72 chilogrammi di peso fanno di Kean un attaccante mobile, strutturato fisicamente a tal punto da ricoprire il ruolo di unico terminale offensivo ma capace anche di giocare assieme ad un centravanti di peso come Vlahovic o sull’esterno -come vistosi soprattutto nella sua breve esperienza al Paris Saint-Germain-.
Il primo gol segnato con la Juventus: l’incisività di Kean
A soli 16 anni, Kean esordisce in Serie A con la maglia bianconera. È il terzo anno di Allegri, che con i bianconeri ha già vinto un clamoroso Scudetto in rimonta ed ha raggiunto una finale di Champions League persa con il Barcellona.
L’allenatore toscano, nella difficile trasferta di Bologna inchiodata sull’1-1, dà fiducia a quel ragazzino da tutti descritto come un predestinato. Risultato? Gol dell’1-2 e prima marcatura in Serie A: una delle tante che, alla fine, risulteranno pesantissime.
Un’altalena di prestazioni: l’oscillante valutazione di Transfermarkt
Sulla piattaforma di Transfermarkt, Moise Kean ha una storia particolare. Basta dare un rapido sguardo all’evoluzione del suo valore di mercato -che vi riportiamo di seguito-, per farsi un’idea sulle qualità espresse solo a sprazzi dal ventiduenne piemontese.
Un prezzo in continua crescita nei primi tempi in Serie A, nei quali il calciatore ha anche giocato, in prestito, per l’Hellas Verona. Il valore più alto lo ha raggiunto nel 2019, trasferendosi poi all’Everton: un’esperienza negativa, che ha riportato il suo prezzo a scendere, fino a rivalutarsi grazie alla stagione disputata in Ligue 1 con il PSG.
Oggi, Kean vale approssimativamente 20 milioni di euro: basta poco, però, per far schizzare nuovamente alle stelle il suo valore di mercato.
La discussione sullo stipendio dell’attaccante bianconero
Dopo i vari dibattiti sul prezzo del cartellino -che la Juventus aveva ceduto all’Everton per poco meno di 30 milioni e lo ha riacquistato in prestito per 7 milioni, con obbligo di riscatto la prossima estate a 30 milioni di euro-, anche l’ingaggio di Kean è stato oggetto di critiche.
Il centravanti bianconero, proveniente dal vivaio e, di conseguenza, avente all’epoca uno stipendio molto basso per gli standard della Serie A, oggi percepisce ben 3 milioni di euro netti all’anno. Una cifra che a detta di molti tifosi, in relazione alle prestazioni, è fuori luogo per un comprimario come lui.
Strapotere fisico e gol pesanti: i punti di forza di Kean
In una carriera che, visti i 22 anni, ha ancora tanti anni davanti a sé, Kean ha dimostrato di poter essere il prototipo dell’attaccante moderno. Forte fisicamente, straripante nell’accelerazione e decisivo nei momenti che più contano, con tante reti pesanti soprattutto nella prima avventura bianconera.
Lo scoglio dell’incostanza: il punto debole di Moise
A voler trovare una macchia nelle caratteristiche di Kean, che spiega poi anche il momento no che sta vivendo il centravanti della Juventus, non si può non citare l’incostanza. Alle volte, Moise parrebbe davvero “disconnesso” dalla partita, risultando più nocivo che decisivo alla squadra.
Gol “semplici” sbagliati, azioni inconcludenti e giocate tutt’altro che semplici, che in molte occasioni hanno anche fatto perdere le staffe ai suoi stessi tifosi. Una pecca sulla quale il ventiduenne dovrà sicuramente lavorare sodo per poter entrare nella cerchia di top player italiani ed europei.
Un palmarès ricco nonostante la giovane età
Pur trattandosi di un classe Duemila, Kean può vantare già diversi, importanti titoli. Con la Juventus, infatti, ha vinto due Scudetti -2016/2015 e 2018/2019-, una Coppa Italia -2016/2017- ed una Supercoppa italiana -2017-.
A Parigi è stato protagonista in Coppa di Francia e Supercoppa francese, portate a casa tra il 2020 e il 2021.
Kean su FIFA 23: uno dei giocatori migliori del gioco
Sul noto gioco della EA Sports, FIFA 23, Moise Kean ha un overall rating di base nella media: corrisponde, infatti, a soli 78 punti. Nella modalità online, l’Ultimate Team, però, l’attaccante bianconero ha ricevuto un upgrade vincendo il titolo di POTM.
Il riconoscimento di Player of the month, letteralmente “Giocatore del mese”, è stato dato a Kean per le ottime prove del mese di novembre.