Andiamo a conoscere meglio il profilo di cinque giovani della Juventus che potrebbero essere molto utili in futuro.
La Juventus, in questa stagione, non sta vivendo una stagione di altissimo profilo; il tempo per cambiare le cose non è poco ma i problemi di Allegri sono tanti. Il tecnico, inoltre, deve fare i conti con il rischio del contraccolpo psicologico dopo la pesante sconfitta di Napoli; il cinque a uno subito potrebbe minare tutte le certezze costruite dai bianconeri in questi mesi precedenti alla sfida con i partenopei.
Un altro problema che sta avendo la Juventus, in questa stagione (ricordiamo come, tra campionato, coppa Italia ed Europa League la squadra si possa ancora levare diversi soddisfazioni), è quello del rendimento di alcuni giocatori, su tutti i nuovi arrivati.
Se andiamo a vedere il rendimento del mercato estivo non si può restare pienamente soddisfatti. Paredes non sta riuscendo ad essere il regista di cui la Juventus aveva bisogno, Pogba non ha ancora potuto giocare un minuto per un problema accusato nella preparazione estiva e Di Maria ha dovuto fare i conti, nella prima parte di stagione, con tre problemi fisici.
Considerando una situazione economica non proprio rosea e le difficoltà soprattutto in questa sessione invernale di fare mercato, la Juventus sta guardando al alcuni giovani giocatori che ha in casa e possono, di conseguenza, rappresentare il futuro del club bianconero.
Sono diversi i talenti bianconeri con i crismi, in futuro, di dare una grande mano alla Juventus che h l’obiettivo di tornare a dominare il calcio italiano; ecco perché, qualora non si potessero fare grandi investimenti, guardare in casa proprio può essere una buonissima idea.
Juventus, i cinque migliori profili per il futuro: quanto talento in casa bianconera
Iniziamo dal reparto difensivo; la Juventus sembra ormai essersi stabilità con la difesa a tre, un sistema di gioco che (esclusa la gara con il Napoli) ha sempre dato grandi garanzie. Considerando l’età di Bonucci e il futuro incerto della coppia Rugani-Gatti, i bianconeri potrebbero avere bisogno di un altro centrale.
Dal mercato potrebbe arrivare il rinforzo di esperienza (si parla di Smalling) ma occhio alla soluzione interna con Alessandro Pio Riccio; classe 2002, parliamo di un difensore forte fisicamente, abile nel gioco aereo, bravo nell’anticipo e con la possibilità di essere impiegato anche da terzino destro. Le qualità ci sono tutte, non ci resta che aspettare per capire quale futuro attende il giovane centrale bianconero.
Sappiamo benissimo come, nel 3-5-2 della Juventus, gli esterni hanno un ruolo fondamentale; contro il Napoli l’apporto sia di Kostic sia di Chiesa è stato deludente con i bianconeri che hanno bisogno di nuove soluzioni in quella zona del campo.
Invece di andare ad attingere dal mercato, con profili non a prezzo di saldo, la Juventus potrebbe decidere di puntare su Tommaso Barbieri, classe 2002 e terzino in grado di giocare su entrambe le corsie anche se preferisce ricoprire il ruolo di esterno destro dove i bianconeri hanno bisogno di ritrovare il miglior Cuadrado.
Abile sia in fase di spinta sia in fase difensiva, Barbieri può andare a rappresentare una parte importante del futuro bianconero. E’ chiaro come ci siano ampi margini di miglioramento ma le qualità del ragazzo sono indiscutibili; in futuro potremmo tranquillamente vedere il giovane talento nella prima squadra della Juventus.
In mezzo al campo la Juventus sta trovando diversi problemi considerando, come precedentemente sottolineato, le difficoltà mostrate da alcuni elementi. In questa stagione Allegri ha dato sempre più spazio a Miretti e Fagioli ma, in futuro, non è da escludere che il tecnico potrebbe dare fiducia ad un altro giovane talento.
Stiamo parlando di Enzo Barrenechea, centrocampista difensivo e molto abile nel recuperare palloni; nell’attuale 3-5-2 di Allegri, giocherebbe davanti alla difesa per andare ad aiutare i tre centrali e permettere alle due mezzali di avere una maggiore libertà di movimento. Con due come Rabiot e Pogba si troverebbe a meraviglia; in futuro non è da escludere la presenza di Barrenechea in prima squadra.
Contro il Napoli, alle spalle delle prima punta ha giocato Di Maria; l’argentino ha realizzato il gol del momentaneo due a uno ma non sta disputando una stagione di altissimo livello. A fine stagione potrebbe lasciare i bianconeri con la Juventus che dovrà intervenire sul mercato.
I bianconeri, anche se è molto difficile ipotizzarlo, potrebbero dare fiducia ad un giocatore di immenso talento; parliamo di Hamza Rafia, trequartista classe 1999 con una tecnica indiscutibile. Abile nel saltare l’uomo e nell’andare a creare la superiorità numerica, può essere impiegato anche da esterno destro. Vanta una buona forza fisica e sa essere decisivo negli ultimi venticinque metri; il futuro è assicurato.
Concludiamo con il reparto offensivo dove Allegri attende il ritorno di Vlahovic ma può contare su Kean e Milik; il primo ha chiuso il 2022 con grandi numeri mentre il secondo ha aperto l’anno nuovo con una vera e propria perla su punizione.
E’ chiaro come la Juventus debba pensare anche al futuro offensivo e il discorso è sempre lo stesso; se da una parte il mercato può portare profili interessanti, dall’altra la Juventus può guardare in casa e il nome da tenere d’occhio è quello di Marco Da Graca, attaccante centrale forte fisicamente e decisamente pericoloso nel gioco aereo.
Per caratteristiche è la classica prima punta che gioca di sponda e, con il suo fisico, apre gli spazi per gli inserimenti dei compagni. Il profilo è, senza dubbio, interessante e potrebbe far molto comodo alla Juventus del futuro.
Alessandro Riccio, Tommaso Barbieri, Enzo Barrenechea, Hamza Rafia e Marco Da Graca; sembrano essere questi i cinque profili più interessanti che possono rappresentare la base futuro dei bianconeri per tornare a dominare il calcio italiano.