Szczesny è decisamente l’eroe della squadra. La ripresa della Juve è stata affidata totalmente alle sue mani, e i risultati sono arrivati.
Szczesny si è distinto per via delle sue magiche parate. I suoi interventi si sono resi miracolosi in molteplici occasioni. Si è parlato tanto della sua performance ai Mondiali in Qatar. Che per quanto non sia valsa alcun titolo gli ha comunque reso un grande onore.
A lui così come a tutta la squadra ovviamente. Il rigore parato a Lionel Messi è solamente uno dei tanti esempi che si potrebbero fare a suo favore. Anche con il club la situazione è pressoché identica.
Il polacco è l’anima della squadra. Di fatti è proprio da lui che dipendono tante delle soddisfazioni che i bianconeri hanno potuto ottenere. Parlano i numeri. L’episodio increscioso avvenuto contro il Napoli purtroppo non rende giustizia a questa media.
Ma bisogna comunque considerare che il bilancio sarebbe potuto essere decisamente peggiore. Considerando anche le statistiche poteva andare peggio di così. Ciò non toglie che l’esito finale è stato comunque un disastro.
Non è un caso il fatto che i bianconeri vogliano blindare il loro portiere. I numeri dopotutto parlano in maniera fin troppo chiara. E ignorarli risulta difficile.
Szczesny indispensabile: senza di lui si crolla a picco
Szczesny è indispensabile: i numeri lo testimoniano. Per quanto concerne il campionato il portiere ha un coefficiente di expected goals di poco più di una rete a partita. Cosa che spesso e volentieri non si concretizza.
A sua volta l’estremo difensore polacco è riuscito infatti ad abbassare la saracinesca per un numero considerevole di partite. O almeno prima che incontrassero la formazione partenopea, che si è imposta con un sonoro risultato di 5 reti a una.
Una sconfitta cocente dalla quale bisognerà imparare tanto, e applicare ancora di più.