Da possibile partente a risorsa da tenere all’interno della rosa; cambia tutto intorno a McKennie. Cerchiamo di capire il perché.
La Juventus è reduce da una pesantissima sconfitta in casa del Napoli; un cinque a uno che ha messo a nudo i limiti di questa squadra e, probabilmente, chiuso definitivamente il discorso scudetto.
Rimontare dieci punti ai ragazzi di Spalletti, nonostante manchi ancora molto a fine campionato, sembra impresa impossibile; la sensazione lasciata da Osimhen e compagni è quella di una squadra perfetta e con veramente zero punti deboli.
I bianconeri, però, devono pensare anche agli altri obiettivi stagionali; se in campionato sembra essere meglio concentrarsi sul quarto posto, in coppa Italia ed in Europa League la volontà è quella di arrivare in fondo ad entrambe le competizioni.
Ecco perché potrebbe cambiare il futuro di un giocatore; stiamo parlando di McKennie. Lo statunitense, ha provato con la sua fisicità e il suo dinamismo, a tenere in piedi un centrocampo bianconero collassato sotto i colpi partenopei. L’ex Schalke, proprio per le sue caratteristiche, sarebbe potuto essere utile come esterno a tutta fascia (ruolo, per altro, già svolto).
Mettere Chiesa sulla stessa corsia di Kvaratskhelia è stato un grave errore; l’esterno azzurro non è riuscito (come, probabilmente, nelle idee del tecnico) ad attaccare il georgiano tenendolo impegnato in fase difensiva. L’attaccante del Napoli ha semplicemente straripato da quel lato mettendo in grave difficoltà la retroguardia bianconera.
Da quella parte, forse, sarebbe stato più utile McKennie quantomeno per la sua maggiore qualità in fase difensiva; con lui largo e un centrocampista come Paredes in mezzo la Juventus avrebbe avuto maggiore equilibrio.
Proprio per una questione di equilibrio sembra impossibile una partenza di McKennie in questa sessione di mercato; la Juventus non riesce a sostenere l’attacco con quattro elementi (Kostic-Chiesa-Di Maria-Milik titolari a Napoli) e, volendo continuare sulla base del 3-5-2, si deve trovare una soluzione diversa per l’esterno destro.
In prospettiva europea, dove più si va avanti e più il rischio di affrontare top team è alto, la Juventus ha bisogno di trovare un maggiore equilibrio in mezzo al campo. Ecco perché McKennie sembra destinato a restare in bianconero.
Juventus, McKennie vicino alla partenza: nessun movimento sul mercato
Andiamo, dunque, a ribadire come McKennie sia destinato a restare alla Juventus per una situazione prettamente tattica; stando alle ultime indiscrezioni, i bianconeri potrebbero anche decidere di non intervenire sul mercato. Senza cessioni, infatti, è difficile portare rinforzi alla rosa di Allegri.
Il tecnico, per migliorare la qualità della squadra a disposizione, conta sul recupero degli infortunati; il più atteso sembra essere Pogba. Il centrocampista francese, arrivato a parametro zero, è ancora a secco di minuti; il suo rientro, però, è fondamentale.
Per caratteristiche, tecniche e fisiche, è il giocatore in grado di alzare il livello in mezzo al campo e cambiare la stagione della Juventus.