Max Allegri sembra aver perso il tocco magico delle ultime settimane e la sconfitta di Napoli è davvero molto difficile da dover digerire.
La prestazione della Juventus contro il Napoli è stata sicuramente una delle peggiori che mai si siano viste durante le due gestioni di Massimiliano Allegri e che non danno in alcun modo delle possibili scusanti al tecnico toscano che ora si trova davvero con le spalle al muro.
L’obbiettivo deve essere quello di rialzare immediatamente la testa e non sarà per nulla semplice, dato che gli impegni sono tanti e molto ravvicinati, con la Coppa Italia contro il Monza che deve essere subito un’occasione per rilanciarsi.
Il tecnico comunque aveva già avuto modo in passato di realizzare questo “scherzetto” alla Vecchia Signora, anche se in quella circostanze era stato ben felice al termine della partita.
L’ultima volta nella quale la Juventus subì un roboante 5-1 fu ancora una volta in una trasferta molto lontana e contro una squadra dai colori bianco e azzurri, ma in quella circostanza fu il Pescara.
All’Adriatico il 30 maggio 1993 ci fu una vera e propria debacle da parte della Vecchia Signora che venne presa a pallate per tutta la partita dagli abruzzesi, nonostante quella volta fu Fabrizio Ravanelli a realizzare lo 0-1 per i bianconeri.
Il Pescara di Zucchini riuscì però a trovare la rete del pareggio a fine primo tempo proprio grazie a Massimiliano Allegri che trasformò il calcio di rigore che superò Angelo Peruzzi per l’1-1, un portiere eroico nella storia della Juve,
Il gol del pari cambiò completamente le sorti della partita che nel secondo tempo prese una piega disastrosa per la squadra allora allenata da Giovanni Trapattoni.
Il Pescara di Allegri stende la Juve: il 5-1 che non ti aspetti
Nei secondi quarantacinque minuti la sfida iniziò subito nel migliore dei modi per il Delfino, con Stefano Borgonovo che dopo cinque primi segnò il 2-1 e il crollo iniziò tramite l’autogol di Massimo Carrera.
Il Trap sperava nelle intuizioni di Roberto Baggio, con il Divin Codino che avrebbe dovuto essere l’uomo giusto per la riscossa e invece nel finale di partita si dovette continuare a masticare amaro.
Il neoentrato Martorella calò il poker e subito dopo la rete, l’allenatore del Pescara decise di sostituire Allegri per potergli tributare la più che meritata standing ovation anche se c’era ancora il tempo del 5-1.
A tempo scaduto fu infatti Palladini a segnare il gol che umiliò definitivamente la Vecchia Signora che si ritrovò così a vivere uno dei pomeriggi peggiori della propria storia.
A scusa della Juventus per quella pessima partita del 1993 dobbiamo però dire che arrivò a soli dieci giorni di distanza dalla straordinaria vittoria in Coppa Uefa nella doppia finale contro il Borussia Dortmund e con l’obbiettivo raggiunto Madama era già in vacanza.
Questa con il Napoli invece ha decisamente tutto un altro sapore negativo e se allora Allegri poté festeggiare con i suoi, in questa circostanza il toscano ha dovuto masticare amaro assieme alla Signora.