La Juventus Next Gen dà modo ai giovani talenti come Dean Huijsen di debuttare in campionati professionistici, ma come si è comportato?
Non mancano di certo i grandi nomi nella Juventus Next Gen, quella che fino alla passata stagione veniva chiamata Under 23, con i giovani bianconeri di Massimo Brambilla che a loro volta hanno modo di poter pescare dalla Primavera.
Un ragazzo che in questo inizio di stagione sta stregando davvero tutti per la sua calma olimpica è l’olandese Dean Huijsen, un giovane che è stato acquistato dalla Vecchia Signora nel gennaio del 2022 dalle giovanili del Malaga, perché per lui lo spazio nella sua nazione è sempre stato riservato solo alle nazionali.
Stiamo parlando di un classe 2022, uno che da diversi anni è un intoccabili delle nazionali giovanili olandesi e questo è stato l’unico modo reale per essere in contatto con la sua terra d’origine, dato che la famiglia si è trasferita a Marbella, in Spagna, dal 2010.
Huijsen però ha dimostrato di essere un difensore davvero sicuro dei propri mezzi, con un fisico imponente addirittura di 1,95 metri, con le prove in Primavera che lo ha fatto diventare un pallino per il futuro di Madama.
In questa stagione infatti non ha soltanto avuto modo di dimostrarsi come uno dei migliori centrali del campionato, ma è anche uno straordinario goleador sia sfruttando le sue abilità nel gioco aereo che come cecchino dal dischetto.
Anche con l’Olanda nell’ultimo Europeo Under 17 giocato nella scorsa primavera del 2022 ha avuto modo di essere il rigorista della squadra, segnando sia contro la Polonia che contro la Francia.
Huijsen debutta contro il Pordenone: l’emozione ci può stare
Dunque dopo una serie di grandi prestazioni con la Primavera era il tempo di alzare l’asticella con il passaggio in Serie C con la Next Gen, squadra che ha saputo riempire anche l’Allianz, in modo tale da poter testare il proprio valore contro dei veri giocatori professionisti.
La prova inoltre era di quelle che non si scordano perché di fronte c’era il fortissimo Pordenone, squadra che l’anno scorso giocava in Serie B e che si trova prima in classifica assieme alla Feralpi Salò.
Il cambio di ritmo e di passo si è fatto sentire nelle prime battute, perché un conto è giocare con i propri pari età e un altro è dimostrare di essere all’altezza di gente navigata e con esperienza.
Dopo il vantaggio bianconero con Compagnon, i friulani si sono riversati subito in attacco e già all’ottavo minuto Huijsen è stato ammonito, ma nel corso della partita è cresciuto dimostrandosi già maturo.
Ha dovuto lasciare spazio nei minuti di recupero a Leonardo Cerri, dato che il Pordenone si era portato sull’1-2, con Brambilla che ha provato in tutti i modi a recuperare lo svantaggio, ma non c’era più nulla da fare.
La Juventus sa benissimo di avere uno dei migliori centrali difensivi a livello europeo in rosa e Dean Huijsen ha davvero tutto le caratteristiche per poter sfondare, con la sua crescita che è sempre più evidente e anche in Serie C ha saputo ben figurare.