Garteh Bale ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dopo una grande carriera e in Italia c’è chi ancora oggi lo rimpiange.
Uno dei giocatori che ha inciso maggiormente nel calcio internazionale degli ultimi è stato sicuramente Gareth Bale, con il gallese che era entrato nel mito soprattutto per essere stato il primo calciatore della storia a essere stato pagato ben 100 milioni di euro.
Non è sempre stato così tanto quotato però sul mercato, anzi ci sono stati sicuramente dei momenti molto più complicati per il gallese dove il proprio valore era davvero accessibile a tutti e una grande del calcio italiano ha ancora oggi il rimpianto di non aver acquistato.
Stiamo parlando del Napoli di Aurelio De Laurentiis, una delle società che in questi anni sicuramente si è rivelata tra le più attente in fase di mercato e una di quelle che ha avuto modo di poter lanciare davvero tanti giovani talenti all’ombra del Vesuvio.
Anche Bale avrebbe potuto vestirsi di Azzurro nell’estate del 2010, anno in cui il ragazzo stava per essere acquistato dal Tottenham per soli 10 milioni di euro, ma a un certo punto si preferì virare su un altro giocatore dalla Premier League.
Walter Mazzarri era infatti convinto che il terzino del Liverpool Andrea Dossena potesse essere più adatto e diligente nel proprio ruolo e soprattutto, conoscendo meglio il calcio italiano, avrebbe avuto modo di adattarsi fin da subito ai suoi dettami tattici.
Sembra dunque davvero paradossale, ma per quanto possa essere assurdo da dire al giorno d’oggi, nel 2010 sarebbe stati tantissimi coloro che non avrebbero avuto grosse esitazioni nel portare avanti nello stesso modo la trattativa dei partenopei.
Dossena al posto di Bale: follia o scelta che doveva pagare?
Nella stagione 2007-08 Andrea Dossena era stato considerato come uno dei migliori terzini di tutta la Serie A, con l’Udinese che aveva così avuto modo di poter trattare direttamente con una grande del calcio mondiale come il Liverpool.
Ad Anfield il suo apporto non fu però dei migliori, con Dossena che segnò comunque due reti storiche contro Manchester United e Real Madrid meritandosi così la conferma anche per la seconda stagione.
Purtroppo per lui però nemmeno la successiva annata fu fortunata, con il Liverpool che entrò nella sua spirale negativa che perdurerà per svariati anni e con il Napoli che fu ben contento di riportarlo in Italia.
Peccato che anche al San Paolo le cose non andarono per il verso giusto, con il ragazzo che fu solamente una meteora, perdendo molto presto il posto da titolare e passando nel 2013 l Palermo, prima di tornare in Inghilterra al Sunderland.
Avrebbe davvero potuto diventare uno dei migliori laterali non solo del calcio italiano, ma anche internazionale, ma riguardando oggi quella trattativa di 13 anni fa sembra davvero impossibile aver preferito Andrea Dossena a Gareth Bale.