Juan Cuadrado è un simbolo della Juve, ma l’età passa anche per il colombiano eppure la sua classe potrà diventare determinante nel ritorno.
Ci sono dei giocatori che sono entrati a far parte della storia di una società, con la Juventus che ha avuto l’onore di poter avere una serie incredibile di campionissimi nella propria leggendaria avventura nel mondo del calcio.
Probabilmente quando venne acquistato nessuno poteva immaginare che Juan Cuadrado sarebbe stato in grado di poter imporre in maniera così importante il proprio nome nella storia torinese, ma ormai da 8 anni a questa parte è un elemento fondamentale e anche per questa seconda parte di campionato può diventare l’uomo della svolta.
Purtroppo l’età avanza per tutti e lo fa anche per il colombiano, un giocatore che da tanti anni a questa parte è assolutamente centralissimo nel progetto della Juventus, con Massimiliano Allegri che ha sempre saputo valorizzarlo al massimo.
I suoi acciacchi fisici però lo stanno tenendo al di fuori dalla formazione titolare della Vecchia Signora in questo straordinario periodo di forma della squadra, ma ci sono dei dettagli che fanno intuire il suo immediato rientro una volta che si ristabilirà.
Prima di tutto il centrocampo a cinque è il modulo perfetto per poter far sprigionare sempre di più la straordinaria potenza atletica e tecnica di Cuadrado, con il giocatore che essere determinante senza alcun tipo di problema sia nella fase difensiva che in quella offensiva.
Inoltre in questo momento sulla corsia di destra sta giocando Weston McKennie, un giocatore ovviamente adattato in quel ruolo e che ha dimostrato in queste partite di non essere proprio avvezzo al traversone, ovviamente un fondamentale che Juan padroneggia come pochi in Italia.
Cuadrado si riprende la fascia: servono i suoi cross
Qualcuno però potrebbe obiettare che Cuadrado è un giocatore più offensivo rispetto a McKennie, o quantomeno più anarchico da un punto di vista tattico.
Siamo ovviamente tutti quanti d’accordo con questa obiezione, ma dobbiamo tenere anche in considerazione il fatto che nella difesa a tre di Allegri sulla destra c’è un certo Danilo, un giocatore di un’intelligenza tattica infinita.
Questo dunque permetterebbe a Cuadrado di poter svolgere la fase difensiva con molta più tranquillità e senza dover essere costretto continuamente a rientrare sapendo che ha le spalle ampiamente coperte.
Avere dunque Juan da un lato e Kostic dall’altra garantirebbe alla Juventus una doppia grande capacità sulla corsia laterali di poter crossare pallone interessantissimi al centro dell’area di rigore con costanza e precisione, anche se il serbo ora è in crisi.
Insomma il rientro del colombiano sarebbe davvero perfetto per poter far compiere il definitivo salto di qualità a Madama, con le otto vittorie consecutive che non devono essere certo un traguardo, ma solamente uno stimolo ancora maggiore per continuare a vincere.