Non c’è pace alla Continassa: stavolta il terremoto riguarda la squadra e due top che potrebbero salutare nelle prossime settimane.
Nonostante l’ottimo percorso in campionato, che sta portando la Juventus ad insidiare le prime posizioni dopo due anni consecutivi al quarto posto, non c’è pace alla Continassa. Dopo il terremoto societario che ha portato alle dimissioni del CdA un mese e mezzo fa, nel caos ci è finita la squadra adesso.
Non è tutto oro quel che luccica. Dalle parti di Torino, infatti, c’è più di un grattacapo da risolvere: la stagione, in Serie A, sta procedendo discretamente dopo un avvio scioccante ma la retrocessione dalla Champions all’Europa League non è ancora stata digerita dai tifosi.
A questo si aggiunge il gioco espresso dalla squadra di Allegri, che dalla sua ha la scusante degli infortuni ma rimane comunque colpevole di non aver dato un briciolo di identità ad una squadra ottima nella fase di non possesso ma fin troppo sterile offensivamente.
Le folate di cui ha goduto la Juventus le hanno permesso di portare a casa punti preziosissimi e la speranza dei tifosi, ovviamente, è quella di vedere una squadra più arrembante una volta al completo.
Juventus, è l’ora dei conti: chi rischia di andar via
Della rosa del futuro, dell’immediato s’intende, rischiano di non far parte diversi elementi: alcuni davvero di spicco. Sì, perché se la Juventus ha saputo rialzare la testa è merito soprattutto di quei calciatori arrivati in punta di piedi come Milik, Fagioli e Miretti, che hanno dato verve alla squadra nei momenti più bui, risultando decisivi.
Ed ecco perché calciatori come Pogba e Di Maria, nulli da questo punto di vista, sono i primi indiziati ad essere tagliati fuori dal progetto. Il francese non si è ancora mai visto: infortunatosi nella tournée estiva, ha scelto di operarsi quando ha capito che non avrebbe potuto disputare il Mondiale in Qatar.
Al contrario, l’argentino – che è Torino è tornato da Campione del Mondo e da marcatore della finale- sembra aver usato la Juventus come una sorta di trampolino per tenersi in forma per il Qatar.
I loro stipendi, rispettivamente di 8 e 7 milioni netti l’anno, gravano su una situazione economica già difficile di per sé: ecco, quindi, che i tifosi “chiedono le loro teste”. Ma Pogba e Di Maria rischiano davvero di rescindere i loro contratti?
Rescindere @juventusfc pic.twitter.com/WMFkRUiPSv
— Il comunicato is my life (@Pirloismylife) January 3, 2023
Al momento non si è mosso nulla in questa direzione, se non la volontà, appunto, di qualche tifoso stufo di vedere campioni di questo calibro adagiarsi sugli allori e non sudare quella maglia pesante e gloriosa.