Daniele Rugani non è mai stato troppo amato dai tifosi della Juve, ma nonostante questo ha un record davvero curioso e unico tra i bianconeri.
La difesa è ormai da diverse settimane il punto di forza della Vecchia Signora, con Allegri che ha avuto modo ancora una volta di evidenziare tutte le sue sensazionali abilità in quanto a stratega nel bloccare le azioni avversarie.
Uno che avrebbe avuto l’occasione di compiere il grande salto di qualità sotto la guida dell’ex tecnico di Milan e Cagliari sarebbe stato Daniele Rugani, con il difensore ex Empoli che non ha mai convinto però pienamente la critica e i tifosi, nonostante un dato particolare.
Stiamo parlando infatti di un ragazzo che praticamente non viene mai tenuto in considerazione a gara in corso, quasi a testimoniare il fatto che deve sentirsi al centro della partita per poter rendere, motivo per il quale è comunque richiesto in Italia.
Le sue prestazioni nelle ultime due stagioni non sono poi state così tanto negative, ma il problema di fondo è dettato dal fatto che quando parte dal primo minuto non si sa mai come finisce la partita della Vecchia Signora.
Infatti in questa prima parte di stagione 2022-23, il difensore toscano ha giocato solamente tre partite, ma in queste circostanze è sempre stato un titolare e ha praticamente giocato tutti i 90 minuti, salvo un cambio a 10 minuti dalla fine contro l’Empoli, con il risultato che è sempre cambiato.
Tre partite con Rugani e altrettanti risultati diversi, quasi a testimoniare il fatto che il ragazzo non possa essere considerato come un elemento in grado di spostare gli equilibri, in un senso o nell’altro, della Juventus.
Con Rugani cambia sempre il risultato: da cosa dipende?
La prima partita di Rugani in stagione è stata realizzata contro la Sampdoria, con lo 0-0 di Marassi che di sicuro non è stato accolto dal popolo bianconero come un trionfo.
Ancora peggio è andata in Champions League, con Daniele che purtroppo ha preso parte alla dolorosa imbarcata nella sfida contro il Maccabi Haifa e un 2-0 che gli è costato ancora una volta troppe critiche ingiuste.
Nessuno pensa che il ragazzo debba diventare un punto cardine nel futuro di Madama, ma la sua solidità con le squadre di provincia si è messa in luce nella gara contro il suo ex Empoli e un netto successo per 4-0.
I limiti caratteriali di Daniele sono sempre stati ben evidenti e nessuno li ha mai nascosti, ma forse in carriera ha subito davvero troppi improperi e troppe critiche spesso montate ad arte dai social.
La quarta partita sarà quella che romperà l’equilibrio, con lui e la Juventus che si augurano di cuore che possa portare a un’altra grande vittoria.