Nuovo anno, vecchi problemi; DAZN continua ad avere difficoltà nella visione delle partite e questo ha generato diverse critiche.
E’ ripartita la Serie A e lo ha fatto tra la curiosità generale di tutti gli appassionati di calcio; per la prima volta nella storia, infatti, il massimo campionato italiano tornava protagonista dopo il maxi stop per il mondiale invernale. Una situazione nuova e che rischia di cambiare tutte le gerarchie dei primi mesi stagionali.
Delle novità, in realtà, ci sono già state: la Lazio, dopo il vantaggio, ha subito la rimonta del Lecce mentre il Napoli è caduto sul campo dell’Inter. Una sconfitta che riapre il discorso scudetto e pone ombre sui secondi mesi di Spalletti, non sempre perfetti.
In realtà il nuovo anno ha visto, ancora una volta, DAZN protagonista e purtroppo non in positivo. Già nella prima giornata del campionato in corso ci furono diversi problemi con i tifosi a lamentarsi per la mancata visione delle partite; situazione replicatasi alla prima giornata del nuovo anno e che riporta alla mente una petizione clamorosa.
Si tratta della raccolta firme per togliere la Serie A a DAZN; una decisione presa in passato quando il servizio non dava le giuste garanzie. Cerchiamo di capire il perché sembra tornare di moda una petizione del genere.
Come abbiamo detto, la prima giornata calcistica del 2023, ha portato i soliti problemi legati a DAZN; il match più importante del turno, quello tra Inter e Napoli, ha causato più di una critica alla piattaforma streaming.
Molti utenti, infatti, si sono lamentati (usando Twitter e mandando in tendenza l’hashtag Daznout ) del servizio durante i primi minuti di Inter-Napoli; sono stati in molti a non poter vedere la partita tra nerazzurri e partenopei. Una volta entrati nell’app e cliccato sull’evento desiderato non si riusciva ad andare avanti con il solito schermo nero a fare compagnia agli utenti.
Le proteste sono aumentate non solo per l’impossibilità di godersi Inter-Napoli ma anche per la recente decisione di DAZN di aumentare il prezzo degli abbonamenti (ma solo per i nuovi abbonati). Una scelta non certo gradita dagli utenti che vorrebbero poter usufruire al meglio di un servizio che, fino a questo momento, non convince pienamente.
Nonostante i problemi dobbiamo sottolineare come non ci sia nessun rischio, per DAZN, di perdere la Serie A; il massimo campionato italiano continuerà ad essere trasmesso da una piattaforma che, questo è il caso di dirlo, ha bisogno di cambiare marcia. Gli utenti sono stanchi di avere problemi nella visione delle partite.
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